I videogiochi violenti rendono i bambini intelligenti

Secondo l'ultimo studio dell'American Psychological Association i videogiochi violenti hanno diversi effetti positivi sui bambini.

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a cura di Roberto Caccia

Un nuovo studio condotto dall'American Psychological Association sostiene che divertirsi con i videogiochi abbia diversi effetti positivi sui bambini e, in alcuni casi, più i giochi sono violenti più benefici sono gli effetti.

Nella ricerca, pubblicata nell'ultimo numero di American Psychologist, si legge che i videogiochi moderni sono più orientati agli aspetti sociali, grazie per esempio alla crescita degli MMO, e che alcuni tipi di giochi possono aiutare i bambini a imparare le abilità necessarie per risolvere problemi e aumentare la propria creatività.

Master Chief approva questa ricerca

"Per decadi sono state fatte importanti ricerche relative agli effetti negativi dei giochi, come la dipendenza, la depressione e l'aggressione, e non stiamo suggerendo che dovrebbero essere ignorate", ha dichiarato Isabela Granic, la ricercatrice responsabile dello studio. "Tuttavia, per capire l'impatto dei videogiochi sullo sviluppo dei bambini e degli adolescenti c'è bisogno di un punto di vista più equilibrato", continua la dottoressa Granic.

Una delle sorprese più grosse della ricerca riguarda i giochi più violenti, come gli sparatutto in prima persona. A quanto pare basterebbe qualche partita con gli FPS di ultima generazione per sviluppare tempi di reazione più veloci, una migliore abilità nel percepire un determinato dettaglio e nel visualizzare forme da differenti angolature, ma non finisce qui.

Secondo un altro studio citato in questa ricerca, queste abilità sono buoni indicatori per determinare la bravura nelle cosiddette STEM skills, cioè: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Ora che lo sapete, le vostre sessioni con i videogiochi non avranno più alcuna scusa per essere interrotte!