Il Dev Kit di Xbox 720 in foto integra CPU Intel e GPU Nvidia

Immagini e indiscrezioni per il presunto Dev Kit di Durango, la prossima Xbox di Microsoft. Secondo più fonti ascoltate da Digital Foundry le foto sono vere e l'hardware sarebbe formato da CPU Intel e GPU Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

Qualcuno ha cercato di vendere il Dev Kit della prossima console Microsoft? È quello su cui s'interroga la Rete nelle ultime ore, dopo che alcune immagini e un post su un forum di sviluppatori hanno acceso il dibattito. Il prezzo della vendita di Durango, questo il presunto nome in codice della futura Xbox, era di 10.000 dollari (l'annuncio è stato rimosso e l'utente bannato).

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Nelle foto si può vedere quello che al di fuori sembra un comune PC collegato a uno schermo da quattro soldi, su cui gira una schermata in stile Matrix e qualche voce relativa al sistema di debugging (D3D11Game1 e NuiView, quest'ultima voce ricollegabile a Kinect). A prima vista verrebbe da dire che si tratta di un fake, e ce ne sarebbe anche il motivo. Viene da chiedersi, infatti, come mai ogni volta che si fotografa qualcosa di strano o in anteprima le foto siano sempre sfocate e difficili da decifrare.

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Digital Foundry, parte di Eurogamer, ha però raggiunto la fonte e ascoltato il parere di più sviluppatori che stanno lavorando a progetti next-gen, arrivando alla conclusione che gli scatti sono reali. Stando a quanto raccolto dal sito, i dev kit che circolano oggi sono stati distribuiti a febbraio e sarebbero formati da una CPU Intel e una scheda video Nvidia. Il tutto sarebbe pienamente compatibile con i 64 bit e all'interno non mancherebbero più di 8 GB di RAM, forse anche 12 GB. Troppa? La RAM è uno dei problemi principali delle console attuali e bisogna tenere presente che i Dev Kit solitamente ne hanno di più per offrire spazio agli strumenti di debug e altri sistemi.

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In ogni caso secondo DaE Microsoft starebbe puntando a una CPU a 8 core, soluzione che Intel al momento non ha a listino se non in ambito server. Inoltre lascia perplessi l'accoppiata con Nvidia, che non solo andrebbe in direzione opposta rispetto all'attuale Xbox 360 (IBM/AMD) ma anche in base tutte le indiscrezioni trapelate fino a oggi. Si ricomporrebbe invece il duo della prima Xbox. Interessante infine una schermata di Microsoft Visual Studio, in cui compare l'elemento immintrin, tipico dei sistemi x86 con supporto alle istruzioni AVX, presenti non solo nelle CPU Sandy e Ivy Bridge di Intel, ma anche dalle recenti CPU AMD.

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Avere una console più simile a un PC faciliterebbe a Microsoft e agli sviluppatori la creazione di giochi e applicazioni interoperabili e compatibili con più piattaforme, tuttavia rimane da capire come sarà gestita un'eventuale retrocompatibilità con il software attuale e come riusciranno Intel e Nvidia ad assicurare chip non solo potenti, ma anche capaci di rimanere all'interno di uno specifico TDP: ricordiamo che Microsoft con la prima revisione dell'Xbox 360 ha avuto grandi problemi con la GPU Xenos, che si scaldava troppo dando vita, spesso e volentieri, al famoso e storico anello rosso della morte (Red Ring of Death).

Non resta che attendere per vedere se Microsoft passerà dall'accoppiata IBM-AMD a quella Intel-Nvidia, tenendo sempre presente che anche Sony, con la Playstation 4, sembra intenzionata a realizzare una console basata su hardware da PC, nella fattispecie di AMD sia per la GPU che per la CPU. Entrambe le console dovrebbero debuttare nella seconda metà del 2013, sempre secondo voci di corridoio.