TH: chiudiamo con l'argomento che spesso crea dibattiti decisamente accesi. La concorrenza in questi anni è stata più forte proprio perché in possesso di IP di grande qualità. Xbox invece ha sempre avuto un ecosistema di servizi impareggiabili, non affiancati però da software in grado di spostare gli equilibri del mercato. Quest'anno il messaggio invece è stato molto forte e l'intenzione è -palesemente e giustamente- quella di andare incontro alle esigenze dei giocatori: sarà questa la linea guida per il futuro?
Sinceramente, non vedo il parco esclusive di Xbox così inferiore rispetto a quello PlayStation. Nel senso: se andiamo a guardare, anche solo dal punto di vista numerico, le esclusive ci sono state e ci saranno. La volontà di andare ad investire nei first party è perché si vuole andare ancora più veloci verso il raggiungimento di un obbiettivo prefissato, che è quello di regalare ai giocatori un catalogo esclusive, legato al Game Pass, impareggiabile.
Anche Phil Spencer ha dichiarato che si poteva fare qualcosa di più dal punto di vista delle IP, e il messaggio che abbiamo lanciato quest'anno è molto forte e va nella giusta direzione.
TH: concludendo, penso che il bello deve ancora venire. Mi riferisco alla prossima generazione di console, dove Xbox avrà molte frecce al suo arco in termini di giochi, mentre PlayStation dovrà tentare di uniformarsi a quella che è l'offerta in termini di servizi. Sarà interessante vedere dove e come Microsoft applicherà la sua mentalità pionieristica.
Questo, purtroppo, non sono in grado di dirtelo. Certo è che Xbox continuerà ad innovare come ha sempre fatto in questi anni. Secondo me, però, i passi che abbiamo fatto sono decisamente nella direzione giusta
Xbox One S e Xbox One X non hanno mai avuto un prezzo così interessante su Amazon