Il padre di Assassin's Creed via da Ubisoft: "basta bugie"

Patrice Désilets, creatore di Assassin's Creed, spiega i motivi che lo hanno portato a lasciare Ubisoft nel 2010.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Patrice Désilets, creatore della famosissima saga di Assassin's Creed, ha recentemente rivelato, durante una lunga intervista, perché nel 2010 ha deciso di lasciare Ubisoft.

I problemi per Patrice sono arrivati a causa del processo produttivo e di comunicazione instauratosi. "Mi dovevo inventare menzogne politiche e ricevevo commenti e decisioni di altre persone, perché è tutto un compromesso quando sei in un'organizzazione così grande. Il mio ruolo di direttore creativo non rende facile convivere con le decisioni degli altri". Patrice ha spiegato di non essere bravo a mentire e per questo motivo ha deciso di smettere, abbandonando la software house.

Assassin's Creed

"Mi sono resto conto che quando lavori a un grosso franchise, fai soldi per gente a cui non importa di te. Mi sono detto che se avessi fatto un altro Assassin's Creed sarebbe stato per me, i miei colleghi e anche per il Quebec e la mia gente a Montreal."

Dopo la separazione Ubisoft ha nuovamente assunto Désilets mentre stava lavorando con THQ ad un nuovo titolo, 1666: Amsterdam, molto simile - almeno così si dice - ad Assassin's Creed. Successivamente Ubisoft ha deciso, secondo indiscrezioni, di cancellare il progetto per evitare d'immettere sul mercato un prodotto concorrente di Assassin's Creed.

La fine dei lavori su 1666: Amsterdam ha definitivamente convinto Patrice ad abbandonare nuovamente Ubisoft per fondare il proprio studio indipendente e dare il via a un nuovo titolo, chiamato Ancestors: The Humankind Odyssey, un gioco d'azione / survival in terza persona. Se siete curiosi potete dare una sbirciata al breve teaser qui sopra.