Il papà di DOOM lascia la VR scagliandosi contro Meta

In queste ore John Carmack, uno dei padri di DOOM, ha annunciato di aver lasciato Meta e lo sviluppo per la VR.

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a cura di Gianluca Saitto

John Carmack, uno dei padri dell'iconico FPS DOOM, si era dato ormai da diversi anni allo sviluppo e all'evoluzione della realtà virtuale. Il suo impiego in Meta lo ha portato ad essere in una delle compagnie che, ultimamente, ha investito più di tutti sul realizzare nuova esperienze VR, non solo a tema videogiochi. Ora, dopo diverso tempo, Carmack ha dichiarato di essersi lasciato alle spalle questa parte della propria vita creativa.

Fino a qualche tempo fa John Carmack copriva il ruolo di consulente per i progetti in realtà virtuale in Meta. Ora, con una comunicazione pubblicata in rete, quello che è uno dei padri di DOOM ha deciso di lasciare la compagnia statunitense con una serie di parole non proprio felici verso quella che è stata la sua più recente esperienza lavorativa. Lo sviluppatore si è detto per nulla entusiasta del tipo di lavoro che stava portando avanti in Meta, e non si è frenato nelle dichiarazioni.

“Ci sono una quantità ridicola di persone e risorse in Meta, ma ci si auto-sabota costantemente e gli sforzi vengono sprecati. Non c'è modo di addolcire queste parole; penso che l'organizzazione stia operando con la metà dell'efficacia, e questo non mi rende felice. Per me è stata dura. Ho avuto voce ai massimi livelli, quindi mi sembra di essere stato in grado di muovere le cose, ma evidentemente non sono stato abbastanza persuasivo", questo è parte di quanto dichiarato da Carmack sulla sua esperienza in Meta.

Con queste dichiarazioni il papà di DOOM (potete acquistare Eternal su Amazon a questo indirizzo) e Quake ha annunciato di lasciare indietro il passato recente per dedicarsi alla sua startup Keen Technologies, la quale si occupa di Intelligenza Artificiale.

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