Il Pong più grande del mondo, si gioca su un grattacielo

Un professore statunitense ha creato quella che si può considerare la versione di Pong più grande al mondo, trasformando la facciata di un grattacielo e i suoi 1500 LED decorativi nello storico videogioco.

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a cura di Roberto Caccia

Vi piacerebbe giocare a Pong sull'intera facciata di un grattacielo? Grazie lavoro di Frank Lee, professore della Drexel University, tutto questo è possibile. L'idea arriva da un viaggio notturno in macchina, che ha permesso al professore di osservare le luci scintillanti del Cira Centre di Philadelphia.

Vi piacerebbe giocare con il Pong più grande del mondo?

La particolarità di questo grattacielo sono 1500 LED decorativi integrati nell'edificio, che fin dall'apertura del complesso di uffici sono stati programmati per celebrare festività, risultati sportivi delle squadre di Philadelphia e molto altro.

"Per chissà quale ragione, ho immaginato i blocchi di Tetris formati da queste luci che cadevano, s'incastravano e ruotavano. Quel momento ha rappresentato l'inizio di un viaggio durato cinque anni per realizzare questo gioco", spiega il professore, che tuttavia ha scelto di omaggiare Pong in quella che può essere considerata come una vera e propria installazione artistica.

"Pong fa parte della nostra cultura. Vive in ogni gioco uscito dopo. Se si scende verso il basso dell'albero della vita dei videogiochi si scopre che le sue radici conducono a Pong. È stato il primo gioco commerciale di successo. […] Era importante attirare le persone con un gioco che potessero identificare e apprezzare immediatamente. Se dico, 'sto costruendo il Pong più grande del mondo', le persone lo capiscono subito", ha svelato Lee.

Così dopo quattro anni e mezzo passati a sognare ad occhi aperti questo progetto il professore e il suo team hanno ricevuto il via dagli enti locali e hanno cominciato i lavori. Il primo passo è stata la creazione del codice di una versione apposita di Pong, cercando di capire come controllare ogni LED attraverso il suo indirizzo IP specifico.

Successivamente il team si è dovuto occupare della disconnessione dell'infrastruttura delle luci dal sistema di controllo originale, cercando di tenere a bada la latenza in modo da rendere possibili le partite a Pong. Il risultato si è potuto ammirare il weekend scorso, durante il debutto della Philly Tech Week 2013. Chi si fosse perso la manifestazione e dovesse trovarsi dalle parti di Philadelphia potrà assistere a una seconda performance mercoledì 24 aprile.

Il progetto sembra la versione evoluta di Blinkenlights, un'installazione che ha preso vita nel 2001 ad Alexanderplatz, a Berlino. In questo caso si parlava di linee ISDN e controlli via telefono, ma le basi sembrano molto simili. Osservate il video per giudicare di persona.

Due giovani hacker, una piscina sul tetto e una scritta sui grattacieli. A noi basterebbe Angelina.

Infine ci viene in mente anche la scena finale di Hackers, il film che nel lontano 1995 ha omaggiato la storia d'amore (sul set e reale) fra Angelina Jolie e Jonny Lee Miller con i nickname dei due "pirati" scritti sulla facciata dei grattacieli. Il fascino delle luci luminose continua a mietere le sue vittime.