Il porno su PS3 non sfonda la barriera Sony

Le trattative tra il mercato dei film per adulti e Sony, almeno per il momento, non hanno portato a nulla. Niente porno su Playstation 3. Microsoft aprirà le braccia al porno su Xbox 360?

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Niente porno su Playstation 3, nonostante passati esperimenti in Oriente (Video porno su PS3 ma solo in alta definizione). Le trattative tra Vivid Video - la principale azienda nel mondo del porno - e Sony non sono decollate. Vivid aveva richiesto a Sony di realizzare un'area limitata ai soli adulti dove scaricare e guardare film in streaming sulla console.

A ben vedere, un'iniziativa simile sembra vantaggiosa per entrambe le aziende: per Vivid c'è in ballo l'accesso ai milioni di utenti PS3, una base di utenti paganti potenzialmente elevata, mentre per Sony una nuova schiera di compratori - i cultori del porno - di console e software annesso.

Pur non conoscendo i motivi per cui il progetto non è andato in porto, bisogna riconoscere che per Sony il porno sarebbe stata un'arma a doppio taglio: introiti da una parte, cattiva pubblicità dall'altra. La console è prima di tutto rivolta ai ragazzini (nell'immaginario collettivo), anche se tutti sappiamo che l'età media dei videogiocatori è in costante crescita e si attesta tra i 24 e i 35 anni.

"Abbiamo avviato delle trattative con Sony, ma non hanno portato a nulla", ha dichiarato il fondatore di Vivid e co-presidente Steven Hirsch al sito CVG.

Hirsch non ha perso però le speranze e ora guarda a Microsoft. "Se possiamo andare più in là di quanto fatto con Sony siamo interessati a parlarne".

Il porno però non pensa solo alle console, ma anche al 3D. Secondo Hirsch l'industria è rimasta a guardare divisa tra le Smart TV, ovvero televisori intelligenti capaci di collegarsi alla Rete e il 3D casalingo.

"Ci sono pochi contenuti 3D e pensiamo sia un problema che i consumatori debbano usare gli occhialini ogni volta che guardano un video". "La Smart TV è chiaramente in rotta d'arrivo e avrebbe senso che il 3D e le Smart TV s'incontrino in un unico dispositivo completo".

Hirsch crede infatti che fino a quando il 3D e le TV intelligenti rimarranno due cose distinte, l'indecisione della gente potrebbe "bloccare il progresso".