Il reboot di Tomb Raider avrebbe potuto includere la possibilità di andare a cavallo, di combattere contro mostri giganti, di usare un lanciafiamme e di avventurarsi insieme a una giovane bambina indifesa. Caratteristiche molto diverse rispetto al gioco che abbiamo recensito e che ci ha impressionato positivamente.
"I cavalli sono persone orribili", come dice Peter Griffin. Sarà questo il motivo della loro esclusione in Tomb Raider?
La conferma arriva direttamente da Tomb Raider - The Final Hours, il libro digitale che permette di dare un'occhiata al dietro le quinte delle varie fasi di sviluppo del gioco, e da un video su YouTube che mostra alcune sequenze preliminari delle nuove avventure di Lara Croft.
In origine il gioco si sarebbe dovuto chiamare Tomb Raider: Ascension, ma molto probabilmente Kratos e gli sviluppatori del nuovo God of War: Ascension hanno convinto Crystal Dynamics a cambiare idea. Non facciamo fatica a immaginare una bella richiesta scritta con sangue di ciclope e una piuma di arpia.
Guardando il filmato sono evidenti diversi riferimenti a Shadow of the Colossus, soprattutto nella parte in cui si sfugge a un'enorme creatura che si erge direttamente dalla Terra.
Alcuni aspetti di questo "prototipo" di Tomb Raider sono rimasti anche nella versione finale, come la possibilità di arrampicarsi con la piccozza. Altri invece sono stati abbandonati, come l'uso di una corda decisamente somigliante al rampino di Batman e la possibilità di aiutare una bambina prendendola in braccio e portandola in salvo.
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Anche i combattimenti sembrano leggermente diversi in questo video e richiamano le vecchie sparatorie di Lara Croft, con due pistole in mano e mosse acrobatiche decisamente spettacolari, anche contro mostri sovrannaturali e creature di grosse dimensioni. Secondo voi gli sviluppatori hanno fatto bene a escludere questi elementi dal nuovo Tomb Raider? Quali aspetti vi sarebbe piaciuto osservare in questo reboot? La nostra opinione è una sola: vogliamo uno scontro con un tirannosauro!