Gli interni possono essere divisi in aree che indicano l'utilità e il tipo di negozio. Il sistema è già abbastanza versatile e ricco da garantire un grande controllo sull'andamento dell'attività. Il caso più semplice è un'area di vendita al dettaglio con annesso magazzino. Attraverso un apposito menù si delimita la zona destinata alla vendita e quella allo stoccaggio della merce. I rifornimenti arrivano automaticamente e sono posizionati nel deposito, che deve essere abbastanza grande per contenerli.
Per funzionare, il negozio ha bisogno di scaffali dove posizionare gli articoli e possono essere facilmente aggiunti dal menù destinato alla costruzione, selezionando la categoria degli oggetti. Purtroppo al momento non tutti gli elementi possono essere ruotati, ma non si tratta di un grosso problema.
Ora non resta che piazzare le casse e assumere i lavoratori. Le prime mostrano anche le caselle che sono utilizzate dai clienti per mettersi in fila, quindi bisogna ricordarsi di lasciare abbastanza spazio. Purtroppo i clienti possono passarci attraverso anche per entrare nel negozio. Niente di grave e che non causa alcun problema, ma è una soluzione davvero poco elegante.
Naturalmente, senza merci in vendita non si possono guadagnare soldi. Per riempire gli scaffali basta selezionarli uno ad uno e scegliere cosa vendere. Sfortunatamente ciò va fatto per ognuno di essi, rendendo piuttosto tedioso rifornire il negozio. Speriamo che in futuro sia aggiunta la possibilità di selezionarne più di uno alla volta, altrimenti la gestione dei centri commerciali più grandi potrebbe diventare un incubo.
In ogni caso, la varietà di articoli disponibili è davvero grande, tanto da essere necessari supporti differenti a seconda della merce in vendita. Sui pallet in legno si possono posizionare elettrodomestici, nei frigoriferi la merce che ha bisogno di essere mantenuta a basse temperature, negli scaffali gli articoli più generici e nei tavoli si passa dalla frutta e verdura ai dispositivi elettronici.
Ovviamente, senza cassieri non si può vendere nulla di tutto ciò. Per assumerli basta cliccare con il tasto destro sull'area del negozio e aprire la pagina della gestione, che mostra le spese, i profitti e le ore coperte dalla forza lavoro. Ogni singolo negozio può restare aperto il tempo che vogliamo, con i lavoratori che vogliamo. Una volta assunti si possono organizzare le ore lavorative in modo che ci sia sempre un numero adeguato di commessi in rapporto ai clienti.
Possiamo facilmente impostare l'orario in cui devono recarsi a lavoro e per quanto tempo devono lavorare. Nella nostra partita di prova abbiamo costruito un negozio aperto 24 ore su 24. Dalle 8 alle 20 lavorano 5 cassieri per riuscire a smaltire l'alto numero di clienti. Durante il turno di notte, dalle 20 alle 8, sono presenti solo due differenti cassieri: anche se il numero di persone diminuisce drasticamente resta comunque conveniente tenere aperto l'esercizio commerciale.
Con un'attenta gestione della propria forza lavoro non è quindi difficile mantenere un guadagno positivo. Naturalmente non ci sono solo i cassieri ma anche chi si occupa dello stoccaggio delle merci, gli addetti alle pulizie e i costruttori, che si gestiscono allo stesso modo.
Il margine di miglioramento è comunque ampio. Al momento non esiste il taccheggio e non si possono assumere guardie o installare dispositivi di sicurezza, tutti elementi di cui Another Brick in the Mall ha bisogno per diventare un ottimo gestionale.
Diversificare il proprio business
Il gioco presenta anche un albero delle ricerche che, oltre a sbloccare la vendita nuovi articoli, permette di avviare nuove attività. Se il solo vendere vi stanca potete anche aprire la vostra catena di fast food. Il funzionamento è molto simile a quanto visto coi negozi, con l'aggiunta del cuoco che si occupa di cucinare il cibo. Quest'attività appare ancora un po' grezza e necessità di qualche accorgimento per riuscire a costruire più facilmente il proprio locale.
Il gioco, pur essendo disponibile da poco tempo, offre anche la possibilità di costruire il proprio cinema e bowling. Una varietà di attività discreta che però non è ancora sufficiente a tenere il giocatore incollato allo schermo per molte ore. Tolto l'apprezzabile lato estetico, la difficoltà nella gestione è davvero minima ma dato il buon lavoro svolto e l'accortezza da parte degli sviluppatori di pubblicare un titolo con almeno un gameplay di base funzionante, Another Brick in the Mall potrebbe diventare uno dei migliori gestionali sul mercato.
Conclusioni
Lo studio che si sta occupando di questo ambizioso titolo è The Quadsphere. Non è il loro primo titolo pubblicato su Steam, infatti risultano essere gli autori di Icarus-X: Tides of Fire, uno sparatutto a scorrimento verticale.
Inoltre si sono già dedicati ad alcuni giochi per iOS, quindi non si tratta di un team al proprio debutto. Certamente Another Brick in the Mall necessita di molto lavoro prima di potersi definire completo, ma le basi del gioco sono già state poste e questo è un aspetto positivo. Per di più, nei quattro mesi di disponibilità non sono mancati gli aggiornamenti. L'acquisto di questo gestionale è più che consigliato, a patto che lo sviluppo riesca a mantenersi su questi livelli.