Immenso, ambizioso, un po' frustrante, tradotto male

Recensione - Fallout New Vegas diverte per molte ore senza innovare la formula di gioco

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a cura di Roberto Buonanno

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Immenso, ambizioso, un po' frustrante, tradotto male

New Vegas incarna degnamente la superba tradizione di Bethesda. Il gioco è immenso, ci sono migliaia di oggetti, e il doppio delle armi rispetto all'episodio precedente. Ognuna poi si può modificare, c'è la scelta tra diversi tipi di munizioni e la possibilità di realizzare oggetti e rifornimenti da sé.

La missione principale basta per impegnarsi per parecchio tempo ma, se si vuole esplorare tutto il mondo e completare tutte le missione secondarie, servirà almeno un centinaio d'ore. Il tempo di gioco si prolunga parecchio non solo perché ci sono un mucchio di cose da fare, ma anche perché gli spostamenti sono lunghi e noiosi, come già accadeva in Fallout 3. 

La maggior parte delle missioni richiede svariati minuti di cammino e 30 secondi d'azione. New Vegas, come tutti i titoli di Bethesda, si gode al meglio solo se si ha il tempo necessario per esplorare ogni casa, tenda e sentiero. Come sempre infatti la libertà di movimento è totale e il giocatore può esplorare tutto il mondo senza nemmeno iniziare il primissimo passo della missione principale.

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Il primo consiglio è di comprare il gioco solo quando si avranno a disposizione decine di ore per dedicarcisi con la massima calma. Saltare di fretta da un passaggio all'altro della missione principale è come trangugiare "a vetro" un bicchiere di Barolo. Uno spreco di ottimo materiale.

Secondo consiglio. Chi capisce l'inglese, compri e giochi la versione in lingua originale. La traduzione è carente, come purtroppo capita sempre con i titoli Bethesda. Il doppiaggio è piatto, monocorde e banalissimo. Roba da brividi se si pensa alla quantità di attori famosi che invece recitano nella versione in inglese.

Un lavoro imbarazzante, con veri e propri strafalcioni che si mischiano a clamorosi errori di contesto e di genere. Si nota già dalle prime battute del gioco, con errori gravi perfino nella sezione di creazione del personaggio, in grado di sviare e far prendere scelte sbagliate.

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Faccio un solo esempio degli errori più clamorosi. Le medagliette di riconoscimento dei soldati americani, quelle famosissime che abbiamo imparato a conoscere in film come Platoon o Full Metal Jacket, si chiamano Dog Tag. In Fallout New Vegas si trovano queste medagliette sui corpi dei combattenti della RNC. E sono tradotte come "Medaglietta per cani RNC".

Terzo consiglio: iniziate a giocare per familiarizzare, ma aspettate la prossima patch per ricominciarlo da capo e finirlo con la serena consapevolezza che dovrebbe andare quasi tutto bene fino alla fine.

Ultimo consiglio: chi può scegliere, lo giochi su PC. L'esperienza è più veloce e immediata, i tempi di caricamento sono drasticamente inferiori e la mira con il mouse rende New Vegas un super FPS avanzato e frenetico.

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