Infinite Undiscovery, Square Enix ci prova su Xbox 360

Nato dalla collaudata partnership tra Square Enix e tri-Ace, Infinite Undiscovery è il primo esperimento di nuova generazione del noto producer giapponese. Il risultato finale, però, non rispecchia le buone abitudini del passato, lasciando un certo amaro in bocca ai fan del genere.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

C'era una volta?

Genere: Gioco di ruolo

Produttore: tri-Ace (Square Enix)

Distributore: Halifax

Voto: 6/10

Ribaltando le sorti di chi l'ha preceduta, l'Xbox 360 è attualmente la console di nuova generazione con il maggior numero di GDR di stampo nipponico. Infinite Undiscovery è uno di questi e ha peculiarità di essere la prima produzione originale di Square Enix in materia per il sistema di casa Microsoft. Con il noto producer di Final Fantasy in cabina di regia, le sorti legate alla produzione sono state affidate a tri-Ace, lo studio che ha curato Star Ocean e Valkyrie Profile. Le premesse per un titolo di buona qualità, quindi, ci sono tutte.

La trama di gioco, in puro stile orientale, ha inizio con il nostro protagonista, Capell, imprigionato in un'umida prigione. Scambiato per un noto eroe della resistenza, Sigmund il Liberatore, il giovane viene tratto in salvo dalla futura protagonista femminile, l'impavida amazzone Aya. La sua errata liberazione dà così inizio a una lunga avventura legata alle sorti del mondo, un mondo appeso al filo dopo che il temibile esercito dell'Ordine delle Catene decide di legare ? nel vero senso della parola ? la luna alla superficie terrestre.

Infinite Undiscovery - Tom's HardwareInfinite Undiscovery - Tom's Hardware