Insediamento che vai, predone che trovi

Nuka-World è l'ultimo DLC per Fallout 4. La gita al parco dei divertimenti sarà da ricordare o è meglio starsene nel Commonwealth e risparmiare un viaggio?

Avatar di Matteo Lusso

a cura di Matteo Lusso

Insediamento che vai, predone che trovi

Il problema di Nuka-World risiede soprattutto nella parte legata ai predoni che comandiamo. Le tre differenti fazioni sono interessanti, ma non si approfondisce la loro conoscenza attraverso missioni principali ad hoc. Allo stesso modo tutti accettano subito la nostra posizione dominante di Grancapo e alla fine l'unica cosa da fare con le diverse bande è assegnarle un settore del parco dopo averlo ripulito, così da poter finalmente attaccare il Commonwealth. Non c'è alcuna trama o motivazione che spinga il giocatore a favorire una banda rispetto a un'altra che non sia il puro e semplice aspetto estetico.

Fallout 4 Nuka-World

Dimmi Harley, dov'è il Joker?

La gestione degli insediamenti dei predoni è la stessa di quelli dei coloni, la differenza è che i cattivi possono uccidere e minacciare ma naturalmente ci voleva un DLC da 19,99 euro per aggiungere tale possibilità. Inoltre attaccare i propri insediamenti costruiti con fatica è abbastanza inutile, visto cge una volta conquistati la gestione dei predoni rimane uguale, tranne per il fatto che Preston vi odierà. Se invece siete più pacifisti, potete solo minacciare un insediamento affinché fornisca cibo e risorse agli accampamenti dei predoni. Tuttavia, se si tratta di un vostro insediamento, non potete più accedere all'Officina e quindi, di fatto, perderete un accampamento.

Se le bande peccano totalmente di carisma, a risollevare un po' la situzione ci pensano alcune figure curiose come il robot N.I.R.A., manomesso dai predoni e che quindi si rivolge ai visitatori in maniera scurrile, una setta che scimmiotta Scientology e anche una vecchia conoscenza di Fallout 3 assuefatta alla Nuka-Cola. La loro conoscenza permette di avviare alcune quest secondarie più ispirate e divertenti della trama principale, che volendo si può anche totalmente evitare se si parla con gli schiavi presenti a Nuka-Town USA e si sceglie la più classica via dell'eroe.

Fallout 4 Nuka-World

Le novità del gameplay sono affiancate da nuove armi, armature e vestiti. La quantità e qualità sono alte e vediamo il ritorno di vecchie glorie, come il fucile d'assalto, e il tutto nuovo Idrofulminatore, i cui potenziamenti devono essere cercati in giro per Nuka-World. Le armature atomiche presenti nel DLC sono uniche e ovviamente sono delle pubblicità ambulanti di colore rosso con la scritta Nuka-Cola dappertutto. Allo stesso modo è stato introdotto del vestiario tutto nuovo che va dalle tute spaziali alle vesti da cowboy - ho trascorso gran parte dell'avventura vestito come Woody di Toy Story - e differenti armature legate alle tre fazioni di predoni presenti nel parco.

Perlomeno gli sviluppatori hanno puntato a una buona varietà e qualità estetica, sia a livello di bande di predoni che di settori del parco, nemici ed equipaggiamento. Da questo punto di vista Nuka-World è un DLC positivo e ricco di contenuti, purtroppo affossati da una trama veramente poco interessante e approfondita, ma soprattutto dalle nuove meccaniche per la gestione dei predoni troppo forzate e comunque già presenti nel gioco base con i coloni. Per 19,99 euro ci saremmo aspettati qualcosa di più e con un'integrazione migliore nell'ecosistema degli insediamenti, mentre invece si riassume tutti in un semplice "minaccia e spara" per sottomettere e uccidere gli abitanti precedenti. In fin dei conti lo scopo dei predoni è proprio questo, ma dover creare noi stessi gli insediamenti che poi possiamo conquistare appare come una grande limitazione.

Fallout 4 Nuka-World

Peccato che Nuka-World non sia riusciuto ad alzare l'asticella posta da Far Harbor. In ogni caso rimane una valida aggiunta per chi possiede il Season Pass e consigliato a chi vuole iniziare un bagno di sangue nel Commonwealth. In caso contrario la nuova mappa da sola e il resto dei contenuti non bastano a giustificare il prezzo di 19,99 euro.