Naughty Dog alza nuovamente l’asticella delle proprie ambizioni con Intergalactic: The Heretic Prophet, un progetto che Neil Druckmann descrive già come il più vasto e complesso mai realizzato dallo studio. Più che un semplice videogioco, si tratta di una produzione che mira a superare i confini tradizionali del medium, con un budget da record e un cast di attori di primo piano. Una scommessa che potrebbe ridefinire non solo il futuro dello studio californiano, ma anche quello dei blockbuster videoludici nel loro complesso.
Un investimento da record che sfida le convenzioni
In una recente intervista a Variety, Druckmann ha ammesso che lo sviluppo è in pieno corso e che il team è già alle prese con versioni giocabili interne. Si tratta, a suo dire, del titolo “più espansivo” concepito dallo studio e probabilmente anche “il più costoso” una volta completato. Parole che arrivano in un momento delicato per i tripla A, ormai sempre più spesso oltre la soglia dei 200 milioni di dollari di budget. Le ambizioni sono confermate anche dal cast stellare: Tati Gabrielle, già vista nel film di Uncharted, sarà la protagonista Jordan A. Mun, mentre Kumail Nanjiani (Eternals) interpreterà Colin Graves. L’uscita, però, non è attesa prima del 2027.
Un progetto di questa portata solleva inevitabilmente interrogativi sulla sostenibilità del modello tradizionale delle esclusive console. Shawn Layden, ex presidente di Sony Interactive Entertainment America, aveva già avvertito: più il budget cresce, più l’esclusività rischia di diventare insostenibile. Limitare il pubblico significa ridurre le possibilità di recuperare l’investimento. Non a caso, Microsoft ha già abbracciato la strategia multipiattaforma, e persino Sony ha iniziato a muovere passi in questa direzione: Helldivers 2 ha debuttato su PS5 e PC e arriverà anche su Xbox, in un cambio di rotta senza precedenti.
Oltre il videogioco: l’universo transmediale
Druckmann non esclude di espandere l’universo narrativo di Intergalactic anche oltre i confini del gaming. Pur ribadendo la priorità di creare “un videogioco fantastico”, ha lasciato intendere che il progetto potrebbe approdare in futuro al cinema o in TV, seguendo l’esempio degli adattamenti di The Last of Us e Uncharted. Non sorprende che il director abbia annunciato il suo disimpegno dalla terza stagione della serie HBO di The Last of Us, probabilmente per concentrare tutte le energie su questa nuova avventura. Parallelamente, lo studio ha confermato di lavorare anche a un secondo progetto non ancora svelato.
Le dichiarazioni su Intergalactic arrivano in un momento cruciale per Naughty Dog, che si muove su un terreno inesplorato sia creativo che economico. Il successo o l’insuccesso del progetto potrebbe influenzare non solo il destino dello studio, ma anche l’evoluzione dell’intero settore, stretto tra la necessità di innovare e la pressione di giustificare investimenti colossali.
Con un orizzonte fissato al 2027, Intergalactic: The Heretic Prophet appare come una scommessa sul futuro del medium: un punto d’incontro tra ambizione artistica e sostenibilità economica che metterà alla prova i limiti stessi dell’industria videoludica.