Intervista a Epic, presente e futuro dei videogiochi

Abbiamo intervistato Tim Sweeney di Epic Games sul presente e futuro dei videogiochi per PC e console.

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a cura di Tom's Hardware

Intervista a Tim Sweeney

Durante la Game Developers Conference 2008 abbiamo avuto l'onore di intervistare Tim Sweeney, fondatore e amministratore di Epic Games, studio di sviluppo della famosa serie di giochi come Unreal e Gears of War.

In questa intervista abbiamo parlato del futuro del PC come piattaforma di gioco, il ruolo dei giochi per le console di prossima generazione, il prossimo motore grafico Unreal e anche del futuro di Epic.

Sweeney è conosciuto nell'ambiente per la visione costantemente proiettata al futuro, ed è una persona che parla apertamente, senza fronzoli.

TG Daily: Tim, Unreal ha avuto successo grazie al PC. Alla GDC è nata la PC Gaming Alliance per promuovere il videogioco su computer. Qual è il tuo parere in merito?

Sweeney: Ci sono molti computer che hanno un prezzo davvero elevato. È simile a ciò che accade nell'ambiente automobilistico. Le macchine più costose sono dappertutto, tutti ne parlano, ma sono solo pochi quelli che possono permettersele. Attualmente non c'è un gran numero di persone disposta a spendere tanti soldi per le macchine potenti. Nel caso dei PC di fascia alta, il più delle volte non raggiungono prestazioni che giustificano il costo. Oggigiorno è possibile spendere il doppio dei soldi per il 30% di prestazioni in più... questo non è giusto.

TG Daily: Cosa pensi delle tecnologie legate ai PC di fascia alta? Pensi che l'industria stia mandando un messaggio sbagliato quando si parla di videogiochi? Credi che l'industria dell'hardware abbia sbagliato a parlare di 3-Way SLI e altre tecnologie estreme, dimenticandosi di parlare ai consumatori di PC come piattaforma da gioco?

Sweeney: Assolutamente, è stato un terribile errore. Gli addetti al marketing credono che ci sia un piccolo numero di persone che giocano e che possono affrontare spese ingenti per l'hardware di fascia alta.

TG Daily: Dovrai ammettere che il problema è proprio questo.

Sweeney: Concordo. Ma è molto importante non lasciarsi alle spalle la massa di potenziali videogiocatori. Sarebbe deplorevole dato che i PC sono più popolari che mai. Tutti hanno un PC. Persino coloro che non avevano un PC in passato ora sono in grado di acquistarne uno per navigare in internet, piratare musica o quant'altro. I computer di una volta erano indirizzati alle persone che lavoravano e poi giocavano ai videogiochi. Anche se questi giochi erano a buon mercato, ci sarà sempre mercato per i casual game o i videogiochi online, come World of Warcraft. Il gioco di Blizzard ha una grafica DirectX 7 e può funzionare su qualsiasi computer. Comunque, ritengo che le console hanno definitivamente oscurato i giochi PC.