Immagine di Isonzo, l'FPS tattico sulla prima guerra mondiale | Recensione
Recensione

Isonzo, l'FPS tattico sulla prima guerra mondiale | Recensione

Isonzo è uno sparatutto tattico dedicato alla Prima Guerra Mondiale e in particolar modo dedicato al fronte italiano.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Blackmill Games è un'azienda incentrata nello sviluppo di videogiochi dedicati alla prima guerra mondiale, Isonzo è infatti il terzo capitolo della WW1 Game Series pensata e sviluppata proprio dal team olandese acquisito da Focus Entertainment.

Essendo un FPS online ho voluto prendermi un po' di tempo per provare in maniera adeguata il gioco, così da evitare di giocare solo contro i bot che difficilmente mi avrebbero potuto garantire una chiara indicazione sul prodotto. In generale, Isonzo, non è un gioco che tutti potrebbero apprezzare, ma tra i titoli FPS sulla Prima Guerra Mondiale, rimane senza dubbio tra i migliori e ora cerco di raccontarvi il perché.

Qualche cenno storico

Le dodici battaglie dell'Isonzo sono state combattute tra il 22 luglio 1915 e il 7 novembre 1917, culminate con la tragica sconfitta italiana nella battaglia di Caporetto e del conseguente all'allontanamento del generale Luigi Cadorna in favore di Armando Diaz.

L'Isonzo è un fiume lungo ben 138 Km, di cui 96 Km in territorio sloveno e i restanti in territorio italiano. Durante la prima guerra mondiale il fiume ebbe un'importanza fondamentale per gli equilibri geopolitici tra Regno d'Italia e Impero Austro-Ungarico, motivo che portò a un fronte di guerra piuttosto sanguinolento.

Isonzo, il gioco FPS di Blackmill Games, racconta la storia di queste dodici battaglie attraverso accenni storici tra il caricamento e l'altro di una partita, proponendo date e fatti avvenuti in maniera rispettosa e culturalmente molto apprezzata.

Come sempre il lavoro di Blackmill Games nei confronti dei contenuti storici della prima guerra mondiale è elogiabile, soprattutto perché è una software house che non si concentra sull'incontrare necessariamente e forzatamente i gusti di milioni di giocatori, quanto più sulla credibilità storica e sulla fragilità della vita. Insomma tutto il contrario di quanto vista nel bellissimo, ma certamente poco veritiero Battlefield 1.

Alla conquista dell'Isonzo

Dopo il fronte occidente di Verdun (2015) e quello orientale di Tannenberg (2017), era decisamente atteso un titolo incentrato sulla parte italiana, uno dei fronti più importanti della prima guerra mondiale.

Non mi ha sorpreso, quindi, di essermi ritrovato dinanzi a mappe scelte appositamente con l'idea di ricreare battaglie storiche come quelle del Carso o banalmente la presa di Gorizia. Gli scenari di gioco non sono moltissimi, ma tanto bastano per rendere la partite variegate, alternando combattimenti in pianura e in altitudine.

Isonzo ruota tutto intorno a una modalità chiamata "Offensiva", dove una fazione è impegnata a proteggere degli obbiettivi, mentre l'altra ha un tot di ticket (come in Battlefield) per riuscire ad avanzare e conquistare le varie zone.

Se avete giocato Verdun o Tannemberg saprete che non siamo dinanzi a un videogioco FPS casual, ma al contrario, Isonzo, predilige un concetto maggiormente hardcore come i suoi predecessori, dove basta un singolo colpo per morire. Questo significa che entra in atto il concetto di "logoramento", vero e proprio punto focale della prima guerra mondiale; correre di fronte al nemico ad armi sguainate non è mai la scelta migliore, quanto più diventa importante lavorare di squadra per cercare di portare a casa la vittoria.

Nonostante un modello di gioco meno frenetico, Isonzo diverte comunque proprio grazie al suo "tatticismo". L'aggirare il nemico tagliando il filo spinato con le cesoie, impostare i sacchi di sabbia per la difesa o il comunicare con i compagni per come sabotare le linee nemiche, rendono tutto il comparto di gameplay soddisfacente, anche se con pochissime novità rispetto agli altri due capitoli della serie WW1.

Le varie classi disponibili, quindi, diventano molto più importanti rispetto a un titolo come Battlefield. Per farvi un esempio completo, l'Ufficiale è l'unica classe che utilizza la pistola e che permette di richiedere bombardamenti e guidare la propria squadra in punti specifici della mappa, magari suggerendo quando e come avanzare con tanto di fischietto allegato. Il Fuciliere è l'Assaltatore sono le due classi più dinamiche e bilanciate sia in fase offensiva che difensiva, mentre il Cecchino è importante maggiormente in fase di difesa.

A ogni modo, tutte le categorie possono accrescere di livello, ottenendo esperienza completando le partite o determinati obbiettivi specifici. L'avanzamento di livello permette di sbloccare nuove armi, modifiche estetiche ed equipaggiamenti. A livello di contenuti il gioco è forse un po' limitato, in parte giustificato da un prezzo budget (29,99 euro) ma dall'altro forse migliorabile aggiungendo nuove mappe o armamenti.

Nel campo di battaglia

Dal punto di vista visivo, Isonzo è un gioco estremamente godibile. Le ambientazioni sono ben ricreate e anche senza offrire particolari caratteristiche tecniche, si lascia vedere. Da sottolineare che il team è volato direttamente nelle zone specifiche negli scontri, studiando gli ambienti e ricreandoli nel modo più fedele possibile, cosa non da tutti.

Se sulla parte visiva possiamo comunque rimanere convinti, sulla questione puramente tecnica ho constatato, purtroppo, diversi bug, glitch e tearing visibile a schermo (soprattutto con il frame rate sbloccato). Tutte cose migliorabili con una patch, ma che preferisco mettere in evidenzia per evitare che possiate acquistare un prodotto non in linea con quello che cercate.

Voto Recensione di Isonzo - PC


7.2

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Storicamente accurato

  • - Gameplay tattico ben pensato

  • - Visivamente godibile

Contro

  • - Bilanciamento da perfezionare

  • - Pochi contenuti

  • - Alcune problematiche tecniche

Commento

Isonzo è un buonissimo FPS tattico online, senza dubbio il miglior sparatutto in prima persona dedicato alla prima guerra mondiale (o quantomeno quello storicamente più accurato). Nonostante questo, però, il gioco soffre di chiari problemi di bilanciamento che minano la maggior parte delle partite, oltre ad alcune problematiche tecniche oscurano quasi completamente il gradevolissimo comparto visivo. Tolto questo, se amate gli FPS online e state cercando un titolo diversi dai classici "corri e spara", allora Isonzo potrebbe davvero divertirvi, soprattutto con un team affiatato.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Isonzo - PC