Killzone: Shadow Fall ha costretto Sony a fronteggiare una class action da 5 milioni di dollari. L'accusa è di pubblicità ingannevole, visto che il gioco non raggiunge una risoluzione Full HD nativa in modalità multiplayer.
"Sony sosteneva che PS4 fosse così potente da permettere a Killzone di offrire una grafica multiplayer 1080p, una vittoria importante per l'industria dei videogiochi", ha dichiarato Douglas Ladore, promotore della class action.
"Tuttavia, dopo l'uscita del gioco, gli appassionati si sono lamentati della grafica della modalità multiplayer di Killzone, così sfuocata da diventare una distrazione. La causa di tutto questo è rimasta sconosciuta, finché un sito non ha scoperto che il multiplayer di Killzone non riesce a raggiungere la risoluzione 1080p come promesso", continua Ladore.
Il sito in questione è Digital Foundry, che nell'analisi del gioco ha riscontrato che la risoluzione della modalità multiplayer di Killzone Shadow Fall è di 960 x 1080 pixel, portata a 1920 x 1080 tramite un upscaling temporale ad alta qualità.
Quanto basta per far arrabbiare il responsabile di questa iniziativa, che sentendosi "truffato" da Sony non ha esitato a trascinare l'azienda in tribunale.
A gestire la class action ci penserà lo stesso studio di avvocati impegnato nella causa contro Electronic Arts, accusata di non aver fornito copie digitali gratuite di Battlefield 1943 per ogni acquisto di Battlefield 3.
Lo studio ha inoltre all'attivo un'altra class action, contro Sega e Gearbox per la qualità tutt'altro che eccezionale di Aliens: Colonial Marines. Sony per ora non ha fornito commenti sulla vicenda.