Kinect razzista? No, ma occhio a luce e vestiti

Approfonditi i test sul riconoscimento facciale di Kinect con le persone di colore: a disturbare il corretto funzionamento la scarsa luce ambientale e abiti troppo scuri. Non giocate a lume di candela!

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a cura di Manolo De Agostini

Kinect ha problemi nel riconoscimento facciale delle persone di colore? Forse sì e forse no. GameSpot torna sulla vicenda che ieri ha fatto tanto scalpore (Kinect non riconosce bene le persone di colore), aggiungendo nuovi dettagli.

"Abbiamo continuato a provare Kinect con più persone di stanze differenti e con vestiti diversi. In un primo momento i due impiegati che originariamente non erano stati riconosciuti dalla videocamera sono stati identificati correttamente al primo colpo. Tuttavia quando uno di loro ha cambiato la maglietta passando da una blu a una nera (rimanendo però nella stessa stanza con la medesima illuminazione), la videocamera non l'ha più riconosciuto anche dopo diversi test di calibrazione. Kinect ha fallito anche nel riconoscimento di un altro impiegato di colore di GameSpot persino dopo quattro tentativi di calibrazione".

Stando alle prove di GameSpot Kinect non è razzista, ma in base ai vestiti e all'illuminazione della stanza (che in questo caso non c'entra, ma è da tenere in considerazione), rischia di andare in confusione.

Microsoft ha risposto a GameSpot affermando che "Kinect funziona bene con persone con pelle di tutto le tonalità. E come una videocamera, avere un'illuminazione ottimale è meglio. Chiunque sperimenti problemi con il riconoscimento facciale dovrebbe rivedere le impostazioni di illuminazione, come spiegato nel Kinect Tuner".

Sul tema è intervenuta anche l'associazione dei consumatori statunitense Consumer Reports, che ha effettuato dei test senza incontrare il problema descritto. "Il problema del log-in è relativo a un'illuminazione scarsa e non direttamente correlato al colore della pelle dei giocatori. Come la webcam HP, la videocamera di Kinect ha bisogno di abbastanza luce e contrasto per determinare le caratteristiche facciali in una persona prima che possa eseguire il riconoscimento software e collegare qualcuno alla console automaticamente".

"Kinect ha riconosciuto entrambi i giocatori con i livelli di luce solitamente usati nei salotti alla sera, mentre ha fallito quando le luci sono state abbassate. Finora non abbiamo sperimentato alcun caso in cui è stato riconosciuto solo un giocatore con le medesime condizioni di luce. Questo problema non impedisce di giocare ai titoli Kinect poiché vedere e tracciare il corpo e i movimenti dei giocatori sono operazioni che vengono effettuate dal sistema integrato a infrarossi".

In conclusione, come ha detto GameSpot nel proprio aggiornamento, se s'incappa in problemi di riconoscimento facciale ci sono due soluzioni: aumentare la luce ambientale o cambiare vestiti. A ogni modo si può sempre giocare, anche se non si è stati correttamente riconosciuti. "Il gameplay non è affetto in alcun modo, anche in stanze totalmente al buio".

Insomma alla fin dei conti Kinect ha avuto il suo primo scandaluccio (novità future permettendo), come qualsiasi altro dispositivo atteso dai consumatori e di grande impatto su alcuni aspetti della nostra vita. D'altronde è più intrigante riscontrare un difetto che soffermarsi sugli aspetti positivi.

Kinect è comunque già finito sotto i ferri: l'ha smontato iFixit. "Il motore Kinect e gli ingranaggi non sembrano troppo robusti. […] La base ha un motore molto piccolo, con tre ingranaggi in plastica fragile. Escludendo problemi di surriscaldamento con l'unità superiore, questo gruppo motore potrebbe essere il punto debole del Kinect".

All'interno si trovano due videocamere (Microsoft / X853750001 / VCA379C7130 e VNA38209015) e un proiettore di raggi infrarossi (OG12 / 0956 / D306 / JG05A). Per quanto riguarda le videocamere Microsoft assicura una ripresa a 320x240 per quella a infrarossi e a 640x480 per quella RGB. I quattro microfoni presenti sono collegati alla scheda madre del dispositivo con un singolo cavo.

Sulla scheda, dislocati su entrambe le facce, si trovano diversi chip:

  • Wolfson Microelectronics WM8737G - Stereo ADC con microfono preamplificato
  • Fairchild Semiconductor FDS8984 - N-Channel PowerTrench MOSFET
  • NEC uPD720114 - controller hub USB 2.0
  • H1026567 XBOX1001 X851716-005 GEPP
  • Marvell AP102 - SoC con Camera interface controller
  • Hynix H5PS5162FF 512 megabit DDR2 SDRAM
  • Analog Devices AD8694 - Quad, Low Cost, Low Noise, CMOS Rail-to-Rail Output Operational Amplifier
  • TI ADS7830I - 8-Bit, 8-Channel Sampling A/D Converter with I2C Interface
  • Allegro Microsystems A3906 - Low Voltage Stepper and Single/Dual DC Motor Driver
  • ST Microelectronics M29W800DB - 8 Mbit (1Mb x8 or 512Kb x16) NV Flash Memory
  • PrimeSense PS1080-A2 - SoC image sensor processor

Su un altro pezzo di scheda si trovano il controller audio USB TI TAS1020B e un accelerometro Kionix KXSD9. Secondo iFixit il design è molto modulare e rimpiazzare singoli componenti che dovessero dare dei problemi è semplice. Il sito punta il dito contro l'uso di quattro viti differenti e la mancanza di un manuale di servizio. Kinect si è guadagnato un "punteggio di riparabilità" di 6 su 10.

Il Kinect arriverà nel nostro paese il 9 novembre al prezzo di 150 euro. Tuttavia vi saranno anche dei bundle con la console Xbox 360 e i giochi. Microsoft stima di vendere 5 milioni di unità prima della fine dell'anno.