Kinect saprà l'età degli utenti e bloccherà i film porno

Microsoft vuole brevettare un sistema per sfruttare il Kinect in modo da riconoscere l'età degli utenti e bloccare i contenuti come film, show televisivi e videogiochi non adatti ai minori. Questa sorta di parental control analizza dati come l'altezza, la lunghezza delle braccia e le proporzioni corporee degli utenti per stimarne l'età e attivare o meno il blocco dei contenuti.

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a cura di Roberto Caccia

Microsoft sta cercando di brevettare una nuova tecnologia che permetterà di usare il Kinect per attivare il parental control. Il nuovo sistema si basa sul riconoscimento delle dimensioni corporee, in modo da permettere la fruizione di contenuti per adulti in base alla tipologia di persone presenti in una stanza.

In parole povere, si userebbe il Kinect per determinare la statura di una persona e le proporzioni del corpo per poi stimarne l'età. I dati misurati spaziano dalla larghezza della testa a quella delle spalle, dall'altezza del torace a quella della figura intera, e così via.

L'immagine che accompagna il nuovo brevetto di Microsoft

Dopo aver individuato l'età dell'utente il sistema può impedire la visione di spettacoli televisivi, film e videogame non adatti ai minori, nel caso ce ne fosse bisogno. Il brevetto specifica che questa tecnologia è in grado di funzionare dinamicamente, in modo che se dovesse entrare un bambino in una stanza, per esempio, cambierebbe i contenuti visualizzati con altri più appropriati.

E cosa succede se Kinect dovesse stimare l'età di un adulto con le braccia corte, o con le proporzioni simili a quelle di un ragazzo? Ovviamente c'è un'opzione per oltrepassare il controllo con una password da amministratore. Inoltre si può scegliere di disabilitare completamente la tecnologia.

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La richiesta di brevetto è stata inviata a marzo dal 2010, ma è stata resa nota dall'ufficio brevetti statunitense soltanto pochi giorni fa. Al momento Microsoft sta ancora aspettando l'approvazione.

Quando si parla di brevetti non è detto che il progetto diventi realtà, come è già successo in molti altri casi. Tuttavia è indicativo della volontà di Microsoft di sfruttare questa periferica nel maggior numero di modi possibili. La libertà concessa dall'azienda agli sviluppatori e agli appassionati di realizzare hack e applicazioni alternative per Kinect è un'ulteriore conferma di questo impegno.