King's Bounty II | Provato, una commistione irresistibile

Abbiamo provato in anteprima l'intrigante King's Bounty II su PC, ecco quelle che sono le nostre impressioni sul promettente titolo.

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a cura di Giacomo Todeschini

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Qualche settimana fa vi avevamo parlato, dopo aver assistito a una lunga presentazione per le stampa con tanto di gameplay hands off, di King’s Bounty 2, descrivendolo come un’opera altamente promettente e in grado di convincerci fin dal primo impatto. Ora, dopo aver finalmente messo le mani in anteprima su una corposa versione di prova, siamo qui a confermare tali prime impressioni e a tessere le lodi di 1C Entertainment. King’s Bounty 2, insomma, ci ha decisamente convinto e non vediamo l’ora di poter goderci la versione completa del gioco, con il titolo che uscirà ufficialmente su PC, Xbox, PS4, PS5 e Nintendo Switch il prossimo 24 agosto.

Abbiamo provato il gioco con il seguente PC:

Tra gioco di ruolo e strategico a turni

La versione di prova di King’s Bounty 2 che abbiamo avuto l’occasione di provare comprendeva una decina abbondante di ore di gioco, con tanto di numerose missioni principali e una caterva di quest secondarie. Non sono poi mancati dungeon, numerose battaglie e differenti location, con 1C Entertainment che non ha certo lesinato nei contenuti e ha anzi infarcito questa versione con quanti più contenuti possibile, permettendoci così di fare un’approfondita conoscenza di quello che sarà King’s Bounty 2. Una lunga serie di elementi tra di loro ben amalgamati, in una formula di gioco che ha saputo ammaliarci e da cui abbiamo veramente faticato a staccarci.

King’s Bounty 2, per chi non fosse ancora venuto a conoscenza del futuro titolo di 1C Entertainment, è un particolare ibrido tra un GDR e uno strategico a turni, in cui è possibile vagare per villaggi, pianure e dungeon come in un classico gioco di ruolo occidentale, con le battaglie che si svolgono invece a turni. Una simbiosi sulla carta funzionante e che alla prova dei fatti ci ha lasciato ottime sensazioni. Da quanto abbiamo avuto modo di provare, ognuna delle due anime di gioco ha infatti una propria identità ben precisa, con nessuna delle due che prevale sull’altra, riuscendo però a completarsi alla grande. Un bilanciamento che dovrà ovviamente essere valutato più approfonditamente nella versione finale del gioco, ma che a oggi pare ben studiato.

Un classico GDR

Per quanto riguarda la propria componente ruolistica, King’s Bounty 2 si articola come il più classico dei GDR. Un mondo fantasy da esplorare, quest da compiere, punti abilità da assegnare, vendor da cui acquistare la qualunque e molto altro ancora: l’opera di 1C Entertainment possiede tutti i crismi del caso, con l’esperienza complessiva che su tale lato pare essere completa e in grado di andare a coprire tutto quello che ci si aspetterebbe di trovare in un’opera del genere.

Particolarmente riuscito ci è poi parso in questa prova il sistema di quest. In King’s Bounty 2 molte missioni possono essere infatti risolte in più modi, ognuno dei quali consente di variare sia lo svolgimento della quest stessa che i premi da essa ricevuta. Denunciare una guardia doppiogiochista, ad esempio, ci permetterà di ottenere un grande rispetto dalla guardia cittadina, mentre tacere sul suo misfatto ci consentirà di poter reclutare delle particolari truppe. Decisioni che si vanno poi a riflettere su un sistema a 4 ideali (ordine, potenza, astuzia e anarchia), da cui dipendono sia le abilità del nostro eroe che il legame con le varie truppe di gioco.

Ogni singola unità appartiene infatti a uno di questi quattro ideali e, sebbene sia possibile schierare qualsivoglia truppa incuranti del proprio orientamento morale, puntare su guerrieri lontani da esso ci porterà ad avere eserciti meno motivati e combattivi. Viceversa, sincronizzare tali due elementi porterà i propri schieramenti ad avere una maggior verve in battaglia. Una meccanica sicuramente intrigante, ma che non abbiamo potuto esplorare a pieno nella versione di anteprima, viste le poche ore di gioco disponibili che ci hanno reso impossibile portare a spiccati orientamenti il nostro eroe.

Volendo trovare il classico pelo nell’uovo, quello che non ci ha pienamente convinto in questo primo hands on di King’s Bounty 2 è stata un’eccessiva linearità del gioco, con le varie missioni che ci sono sembrate fin troppo guidate. Nulla di eccessivo, anzi, ma talvolta sentirsi meno presi per mano non sarebbe stato male.

Tante unità, un solo obiettivo

Passando ora all’anima da strategico a turni di King’s Bounty 2, anch’essa è tutto sommato tradizionale, per quanto decisamente riuscita. L’intelaiatura non varia infatti più di tanto da quella a cui ci hanno abituati i principali esponenti del genere, con la principale variante che è quella dedicata ai vari comandanti, tra cui, ovviamente, anche il nostro protagonista. Attraverso l’utilizzo di mana essi possono difatti ogni turno lanciare un incantesimo, con cui potenziare le proprie unità o indebolire quelle dell’avversario.

La parte più intrigante del tutto pare però essere quella relativa alla formazione del proprio esercito, con il giocatore che può acquistare da un elevato numero di venditori le più varie unità, che partono dai classici lancieri e arcieri fino ad arrivare ai non morti, passando per elementali e golem. Una grande varietà di scelta, che innalza ulteriormente il tasso tattico di gioco.

King's Bounty 2: in conclusione

King’s Bounty 2, insomma, ci ha convinto e anche molto. Quanto imbastito da 1C Entertainment ha infatti tutte le carte in regola per ammaliare gli amanti dei GDR e degli strategici a turni, lanciandoli in un mondo fantasy tanto classico quanto potenzialmente assuefacente. Un’opera che pare completa su tutti i fronti e che, se saprà mantenere la freschezza di gameplay che abbiamo riscontrato in questa prova, potrà ambire a ritagliarsi un posto come uno dei titoli più interessanti di questi mesi. Se amate anche solo parzialmente GDR e strategici a turni, fidatevi di noi e tenete sott’occhio King’s Bounty 2.

King's Bounty 2 pare proprio essere un titolo imperdibile per gli appassionati di GDR e strategici a turni: prenotane fin da ora una copia a un ottimo prezzo!