Forced Showdown: Drone Invasion

La Settimana Indie propone due titoli di stampo fantasy, ognuno con peculiarità piuttosto differenti.

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a cura di Lorenzo Quadrini

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Forced Showdown: Drone Invasion è un DLC piuttosto interessante, che va ad ampliare in maniera drastica, almeno per quanto concerne le scelte di design e di ambientazione, l’originale Forced Showdown. Per i neofiti del citato titolo indie urge forse una piccola premessa sul prodotto. Forced Showdown è un miscuglio abbastanza ben riuscito di hack and slash e arcade procedurali, con spiccati elementi strategici.

La trama di gioco è alquanto singolare: impersonificheremo il protagonista di uno show televisivo trasmesso in tutto l’universo, consistente in una sadica e violentissima fuga da un labirinto. L’obiettivo è insomma quello di proseguire lungo i vari dungeon proposti dall’emittente televisiva, uccidendone le mascotte. Ogni mappa proposta nel corso della lunga campagna è creata in modo procedurale, generando situazioni spesso differenti e bizzarre.

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Alle due componenti già menzionate si aggiunge la scelta iniziale delle carte dei tarocchi, le quali influenzano pesantemente le abilità e le caratteristiche del personaggio. I limiti del videogioco risiedono principalmente nella ripetitività delle azioni di gioco, pur se stemperata dalla proceduralità della mappa, e dallo scarso bilanciamento che rende le carte dei tarocchi fondamentali - assieme a una buona dose di fortuna - a discapito della propria abilità.

Drone Invasion cerca di limare questi difetti introducendo una mole consistente di nuovi contenuti. Primo fra tutti il nuovo personaggio giocabile Settsu, un soldato futuristico equipaggiato con un jetpack e un fucile a impulsi. Aspetto questo interessante, visto che cambia completamente l’approccio del “gunplay” affrontato fino a questo momento dal titolo.

A questo si aggiungono la bellezza di 10 nuovi tipi di nemici, 10 modificatori, 18 nuove quest della nuova Campagna e altro ancora. Un coacervo di feature insomma che rimpolpa le già grandi possibilità del titolo.

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Il lato negativo del gioco risiede nelle carenze di game design difficili da rimarginare con un DLC riempitivo, il quale giustamente non tocca l’impianto di gameplay ma va esclusivamente a offrire ulteriori contenuti di gioco.

Nonostante queste problematicità, Drone Invasion fa il suo lavoro, introducendo un ambiente futuristico fresco e vivace, che trasforma le mappe, grazie al sistema procedurale, in un’accozzaglia divertente e variopinta di nemici e trappole.

Il prodotto insomma è indubbiamente da provare per tutti gli amanti del genere hack’n’slash o dungeon crawler - o entrambi - e il DLC è promosso senza remore anch’esso, sebbene i più esigenti, o i meno entusiasti, potrebbero non riuscire a passare oltre i difetti noti del titolo.