La spada...

Myth of Demons, uscito agli inizi di settembre per Xbox proietta il giocatore direttamente nella mitologia del Medioevo giapponese. Si colloca tra Shinobi e Devil May Cry, e ha una grafica ipnotizzante. Si gioca nel ruolo di Raiko, un guerriero non morto che deve pagare i suoi debiti "purificando" un esercito di demoni usciti dal libro dell'Apocalisse. Sega ha prodotto un beat'em all con una goccia di RPG che vi lascierà attaccati allo schermo per ore prima di finirlo.

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a cura di Tom's Hardware

La spada....

Già dai primi livelli la grafica di Otogi è impressionante. Meravigliosa, oscura e misteriosa. Raiko è oscuro come ci si aspetterebbe, e si capisce velocemente come utilizzarlo (nonostante alcune inquadrature oblique). L'azione di base è davvero semplice: all'inizio di ogni livello c'è una breve spiegazione su quello che bisogna fare, normalmente la stessa cosa: massacrare demoni, liberare anime e strappare l'ectoplasma al grande immortale che comanda i demoni minori. Per farlo si ha hanno a disposizione le proprie abilità da guerriero e le armi, più o meo reali. Qui è dove entra in gioco l'aspetto RPG. Non avrebbe senso finire un livello in fretta seguendo la via più breve verso la fine per poi essere massacrati nel successivo perché non si è progredito a sufficienza.

The saber you wield...

La schermate di Otogi sono piene di dettagli. Gli sviluppatori hanno sfruttato al massimo le capacità grafiche di Xbox per disegnare un mondo ricco e affascinante.

Quello che si chiede al giocatore è quindi di esplorare a fondo ogni livello, liberando il maggior numero di anime, così da guadagnare esperienza, oro, e qualche volta trovare nuovi equipaggiamenti utili per liberarsi della Bestia. Alla fine di ogni livello si accede a una schermata speciale che ospita il menù di sviluppo: qui si può controllare quanto si sta progredendo (in termini di punti vita, magia, forza...), ma è utile soprattutto per comprare nuove armi tra le 33 disponibili e sciegliere uno dei 12 incantesimi presenti nel gioco, per creare una tattica di gioco personalizzata.

The saber you wield...

Gli effetti visivi nei combattimenti meritano un encomio.

Ogni arma (o incantesimo) ha un suo colpo

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