La strada che porta alla Montagna Solitaria...

La trilogia cinematografica di Peter Jackson ha creato un enorme marketing attorno al grande scrittore J.R.R. Tolkien. Sierra ci propone un videogioco basato sull'affascinante prologo della celebre trilogia, "Lo Hobbit". E ne è uscito un videogioco che non delude le aspettative degli appassionati, seppur con qualche pecca.

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a cura di Roberto Buonanno

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Lungo la strada verso la Montagna Solitaria...

Bilbo salta, raccoglie oggetti scintillanti e monetine e qualche volta combatte con il bastone da passeggio oppure con la spada ?Pungolo'. Gli orchi imparereranno presto a temere l'alone bluastro che emana da quel temibile pugnale in presenza della loro genìa corrotta da Sauron!

Lo schema di gioco è ben poco originale: un misto tra un platform e un adventure con combattimenti dalla dinamica piuttosto semplice.

Come vorrei essermene rimasto nella mia bella Contea in fiore...

Bilbo possiede uno zaino nel quale raccoglie pozioni, pietre da lancio e monete. Nel passaggio tra un livello e l'altro è possibile acquistare scorte di oggetti utili, energia vitale oppure incrementare la capacità dello zaino con il denaro accumulato.

Naturalmente ci sono molti segreti sparsi per i vari livelli: oggetti bonus, techiche d'arme attendono gli esploratori più esperti.

Una battaglia in piena regola! Per fortuna si tratta solo di un sogno...

Il piccolo Hobbit viene assoldato dai nani di Thorin Scudo di Quercia in qualità di Scassinatore. Metterà alla prova la sua abilità con dei giochi di riflessi che mi sono molto piaciuti: non vedevo l'ora di trovare uno scrigno per forzarlo!

Forzare questo scrigno sarà un gioco da ragazzi!