Le caratteristiche del game designer: cosa occorre per diventarlo
Il game design è quindi l'insieme di tutti quegli elementi che, realizzati e sviluppati attraverso specifiche procedure di programmazione, costituisce la struttura portante di un gioco. Un complesso sistema di relazioni, anche tra i diversi membri del team, che definiscono tutti gli aspetti generali fin nei minimi dettagli. Ogni particolare, azione, modalità o dinamica prevista dovrà sempre fare riferimento a questa prima, fondamentale, fase progettuale.
Il rovescio della medaglia risiede proprio qui, perché se qualcosa va storto in questo processo, a farne le spese saranno i due aspetti più importanti: il divertimento offerto dal gioco e il bilanciamento tecnico. Nel primo caso il gioco risulterà poco appagante, nel secondo potreste raffrontarvi con un'eccessiva facilità o difficoltà generale del gameplay. Tutti aspetti che non incidono necessariamente sulla qualità complessiva, ma potrebbero limitarla, e fare la differenza tra il successo o il diventare "uno dei tanti".
Ma come si diventa Game Designer? Diciamo subito che l'Italia, rispetto ad altri paesi europei, è svantaggiata perché questa forma d'intrattenimento è ancora vista alla pari di giocattoli, e la situazione accademica non è certo delle migliori. Sono ancora poche le strade in grado di condurre a sbocchi professionalmente rilevanti. Se però siete appassionati e volete impegnarvi in questo settore, le opportunità di carriera che si potrebbero presentare non sono poche, soprattutto per chi è disposto a fare un'esperienza all'estero, in paesi come l'Inghilterra o la Francia.
Servono però le competenze, da non confondere con l'esperienza. Una sottile, ma fondamentale differenza in questo settore specifico. Vi basti sapere, ad esempio, che per poter divenire un game designer degno di tale nome non bisogna necessariamente possedere un profilo da programmatore o da ingegnere informatico. I grandi nomi della nostra epoca appartengono a menti di creativi o comunque a persone in grado di espandere i propri interessi in modo eclettico. Se riuscite a immaginare un videogame siete già sulla buona strada, ma non pensate che da soli possiate fare tutto.