Le esclusive Xbox sono vittima di un marketing disordinato?

Una discussione su Twitter fa il punto sul marketing delle esclusive Xbox: Microsoft deve forse migliorare sotto questo aspetto?

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a cura di Alessandro Adinolfi

Per quanto Microsoft stia cercando di apparecchiare la tavola per il futuro dei videogiochi, secondo un utente Twitter legato alla scena Xbox le esclusive first party prodotte dagli studi di Redmond non starebbero ricevendo un trattamento adeguato, almeno a livello marketing. L'utente in questione è Klobrille, conosciuto da tutti per via delle sue splendide grafiche e della sua copertura a livello di notizie per quanto riguarda gli studi di Microsoft.

Klobrille ha esordito su Twitter nel corso delle ultime ore, esponendo una sua teoria in merito: il marketing di Xbox sarebbe così tanto disordinato a far passare in sordina ogni nuovo annuncio e nuovo trailer, al di là ovviamente di eventi estremamente specifici come per esempio le conferenze della Summer Game Fest. Come esempio a sostengo della sua tesi, Klobrille ha preso in considerazione l'ultimo trailer di RedFall.

"A inizio settimana, Arkane Studios ha pubblicato il loro miglior trailer per RedFall. Un'esclusiva Xbox, prodotta da uno studio, il primo gioco di Bethesda sotto Microsoft. Se l'avete perso, non siete i soli". La strategia di distribuzione del trailer è stata decisamente strana: il filmato è stato pubblicato solamente su Twitter, dall'account ufficiale del gioco. Nessun canale social di Microsoft lo ha però rilanciato. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il filmato ha appena 80.000 visualizzazioni ed è stato caricato sul canale YouTube del brand solamente mentre era in corso di svolgimento l'evento di Age of Empires, andando così a sovrapporsi e togliendoli qualsiasi tipo di visibilità.

Un altro esempio portato dall'utente è Pentiment. Il gioco di casa Obsidian è il titolo di Natale di Microsoft, prodotto interamente da uno studio first party. "Su Twitter il gioco è stato nominato solo una volta. Come commento a un cinguettio del team di sviluppo". Se paragonata a Sony e Nintendo, che trattano invece i loro prodotti con un marketing aggressivo, appare chiaro che molto probabile ci sia un problema a livello di comunicazione, che secondo alcuni sarebbe da ritrovarsi in un marketing de centralizzato, con Microsoft che non controllerebbe nulla dei loro studi, ma solamente le comunicazioni interne a Xbox.

Difficile non essere d'accordo con Klobrille. La speranza è che Microsoft possa migliorare sotto questo aspetto: in caso contrario, c'è il serio rischio che buona parte dei progetti più piccoli o comunque riservati a una nicchia di giocatori abbastanza piccola non raccolgano i frutti del lavoro dei vari team di sviluppo.