Le microtransazioni crescono. Di cosa ci lamentiamo?

SuperData riporta il giro d'affari generato dalle microtransazioni, che dal 2012 a oggi è raddoppiato.

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a cura di Danilo Iaccio

Un report di SuperData mette nero su bianco che il volume d'affari generato dalle microtransazioni dei free-to-play su PC è raddoppiato dal 2012 ed è destinato a crescere nei prossimi anni.  

I dati dicono che sempre più giocatori spendono soldi in contenuti aggiuntivi. Nel 2012 i titoli free-to-play su PC hanno generato entrate per 11 miliardi di dollari circa, mentre quest'anno la cifra è raddoppiata e si prospetta una crescita di altri 3 miliardi entro il 2022.

SuperData   Microtransazioni DLC Add on

Il buono stato di salute del settore è dimostrato anche dagli introiti provenienti dall'acquisto di giochi completi, che passano dai 5 miliardi del 2012 agli 8 di quest'anno.

GTA V   Trevor

Insomma il modello di business che prevede il "gioco come servizio" è una realtà che editori e sviluppatori non possono ignorare. Tuttavia ci sono microtransazioni buone e cattive e sta ai creatori del titolo proporle nel modo giusto, perché i dati di cui sopra dimostrano che se implementati bene, i giocatori acquistano ben volentieri i contenuti aggiuntivi.

Secondo SuperData è stato solo questo l'errore di Electronic Arts, caduta nel vortice di feroci critiche con il debutto di Star Wars Battlefront II, ossia quello di non aver capito le esigenze dei giocatori, proponendo le microtransazioni in modo sbagliato e con un sistema detestato dai giocatori.