Le pecche

Sulle orme di Mafia ecco il gioco targato "Il Padrino", che sfrutta la licenza del famoso film. EA Sports sarà stata capace di ricreare il losco e torbido mondo di Little Italy e la famiglia Corleone?

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a cura di Andrea Ferrario

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Le pecche

Una delle grandi pecche del Padrino è il sistema di guida. Il più delle volte andrete a sbattere contro le altre macchine o ucciderete i pedoni sui marciapiedi. Alle alte velocità le macchine saranno quasi ingovernabili.

Le macchine sono poco gestibili, farete collezione di pedoni neanche fosse Carmageddon!

Un'altra pecca è il sistema di puntamento e la disposizione dei tasti. Il primo impatto che avrete vi farà esclamare: "questo è un gioco pensato per le console". La mira è principalmente automatica; il bersaglio viene "agganciato" e solo dopo sarà possibile muovere il mirino sulle varie parti del corpo. Dovrete inoltre "smanettare" tra le opzioni per trovare un'impostazione ideale dei tasti.

I problemi del sistema di controllo denunciati per la versione PC sono praticamente inesistenti nella versione per console Xbox. La presenza dei grilletti e dei controlli analogici permettono di dosare facilmente la velocità di reazione, sia durante gli spostamenti a piedi che in macchina. L'aggancio del bersaglio e l'iterazione con le armi è gestita con i due grilletti frontali e i controlli analogici (con il grilletto di sinistra si inquadra il bersaglio mentre con il joystick analogico destro si sferrano pugni e calci o si muove il mirino). I controlli non sono pochi e si utilizzano praticamente tutti i comandi del joypad ma la curva di apprendimento è abbastanza veloce - dopo un'ora di gioco sarete in grado di gestire abilmente tutte le azioni.

Il Padrino è colpito a morte, sarà qui che inizierà la vostra ascesa

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