Le pecche
Una delle grandi pecche del Padrino è il sistema di guida. Il più delle volte andrete a sbattere contro le altre macchine o ucciderete i pedoni sui marciapiedi. Alle alte velocità le macchine saranno quasi ingovernabili.
Le macchine sono poco gestibili, farete collezione di pedoni neanche fosse Carmageddon!
Un'altra pecca è il sistema di puntamento e la disposizione dei tasti. Il primo impatto che avrete vi farà esclamare: "questo è un gioco pensato per le console". La mira è principalmente automatica; il bersaglio viene "agganciato" e solo dopo sarà possibile muovere il mirino sulle varie parti del corpo. Dovrete inoltre "smanettare" tra le opzioni per trovare un'impostazione ideale dei tasti.
I problemi del sistema di controllo denunciati per la versione PC sono praticamente inesistenti nella versione per console Xbox. La presenza dei grilletti e dei controlli analogici permettono di dosare facilmente la velocità di reazione, sia durante gli spostamenti a piedi che in macchina. L'aggancio del bersaglio e l'iterazione con le armi è gestita con i due grilletti frontali e i controlli analogici (con il grilletto di sinistra si inquadra il bersaglio mentre con il joystick analogico destro si sferrano pugni e calci o si muove il mirino). I controlli non sono pochi e si utilizzano praticamente tutti i comandi del joypad ma la curva di apprendimento è abbastanza veloce - dopo un'ora di gioco sarete in grado di gestire abilmente tutte le azioni.
Il Padrino è colpito a morte, sarà qui che inizierà la vostra ascesa