Le polemiche per il downgrade di Watch Dogs hanno spaventato Ubisoft, mai più lo stesso errore

L'errore commesso da Ubisoft con la presentazione di Watch Dogs ha convinto l'azienda a rivoluzionare il modo in cui mostrerà i giochi al pubblico.

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a cura di Roberto Caccia

Ubisoft ha deciso di rivoluzionare il modo in cui presenterà i suoi giochi al pubblico. Una strategia già applicata all'E3 di quest'anno, in cui i vari team della software house si sono assicurati che tutti i giochi fossero attualmente giocabili sulle loro piattaforme prima di mostrarli al pubblico.

Una decisione che sembra provenire dalla volontà di non ripetere l'errore commesso con Watch Dogs, mostrato in pompa magna nel 2012 e pubblicato due anni dopo con un notevole downgrade del comparto grafico.

Watch Dogs

"Per l'E3 2015 abbiamo detto: 'ok, assicuriamoci che i giochi si possano provare, che girino sulle loro piattaforme di riferimento'. Quando vogliamo mostrare qualcosa chiediamo al team di assicurarsi che sia giocabile e che i giocatori possano vedere immediatamente di cosa si tratti. È ciò che abbiamo imparato con l'esperienza di Watch Dogs - se non può essere giocato sul sistema di riferimento può essere un rischio", spiega Yves Guillemot, amministratore delegato di Ubisoft in un'intervista con il Guardian.

Un bel cambio di direzione, anche se per vedere se Ubisoft manterrà la promessa bisognerà aspettare l'uscita di alcuni dei grossi giochi mostrati dall'azienda all'E3 2015, come Assassin's Creed Syndicate, i nuovi progetti come Ghost Recon: Wildlands e For Honor e, soprattutto, il chiacchierato The Division.

L'intervista del Guardian a Guillemot ha permesso di scoprire anche dettagli interessanti sui giochi a basso budget, che a quanto pare godono di piena libertà creativa all'interno di Ubisoft.

child of light

"Quando un progetto costa più di 5 milioni di dollari abbiamo bisogno di esaminarlo perché potrebbe andare storto. Ma quando costa fra i 200.000 e i 300.000 euro possono prendere tutte le decisioni che vogliono per realizzarlo", svela il boss di Ubisoft.

In questa categoria rientrano alcuni fra i giochi più apprezzati di Ubisoft pubblicati recentemente, come il poetico RPG "old-school" Child of Light, l'avventura Valiants Heart, il visionario FPS / espansione stand-alone Far Cry 3: Blood Dragon e il recente platform d'azione Grow Home. Siamo curiosi di scoprire quali altri titoli nasceranno seguendo questa strategia.