L'importanza del game designer: che cosa fa?
Con questo primo appuntamento vogliamo farvi conoscere più da vicino la figura del Game Designer. Cerchiamo anzitutto di comprendere meglio i processi di sviluppo e le numerose variabili che consentono di partire da un'idea, passare da un progetto tecnico e arrivare alla creazione di un gioco completo e la relativa immissione nel mercato.
Il Game Designer è l'elemento cardine attraverso cui ogni produzione, degna di tale nome, deve necessariamente passare. Il suo obiettivo è ideare tutto ciò che sarà all'interno di un videogame; le meccaniche di gioco, la struttura tecnica, il funzionamento delle dinamiche che ne regolano lo svolgimento, etc. Il destino di un videogame, il suo successo o fallimento, è strettamente legato a quanto è bravo il Game Designer, cioè a quanto sia stato in grado fare bene il suo lavoro. Portando il proprio contributo all'intero progetto, il tutto segue uno stile ben preciso, fin dall'inizio.
Facendo un passo indietro di qualche decina di anni, il game designer ha assunto l'importanza che conosciamo oggi solo in un secondo momento. I primi titoli, nati da idee lineari ed estremamente semplici, non erano realizzati da team veri e propri, ma da programmatori che erano riusciti ad avere quell'intuizione in grado di far funzionare tutto in maniera perfetta. Parliamo di altri tempi, dove anche i mezzi a disposizione erano limitati, e le poche variabili in campo rendevano la creazione del gioco più semplice. Era l'idea a fare la differenza.
L'evoluzione tecnologica e la possibilità di poter sviluppare progetti sempre più complessi ha permesso di relazionare tra loro diversi elementi: maggiore potenza hardware e meccaniche di gioco necessariamente più sofisticate sono state il vero trampolino dal quale numerosi personaggi hanno spiccato il volo, consacrando il proprio nome negli anni a venire. Impossibile non citare nomi del calibro di Shigeru Miyamoto, Sid Meier, Will Wright e Hideo Kojima, ma allo stesso tempo sappiamo bene che ce ne sarebbero diversi altri degni di menzione e chissà che proprio in questo momento voi stessi non potreste essere un potenziale candidato.