L'iPhone eclisserà DS e PSP, parola di esperto

Ha richiamato molta attenzione la conferenza di Neil Young, CEO di ngmoco ed operatore navigato nel mercato dei videogiochi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ngmoco è una software house che produce giochi per l'Apple iPhone. Fondata pochi anni fa, ha fatto la fortuna del CEO Neil Young, che aveva lasciato Electronics Arts per fondarla. Dallo scorso luglio ha già raccolto quasi 20 milioni di dollari in investimenti, segno che sono in molti a credere in questa azienda, che fino ad oggi ha pubblicato sette titoli, per un totale di 7 milioni di installazioni, e prevede di pubblicarne due al mese.

Neil Young ha lasciato EA per fondare ngmoco, che fa solo giochi per iPhone. Una scelta che si è rivelata vincente.

Si capisce, quindi, perché la conferenza di Young, che con i videogames ha costruito la sua fortuna, abbia ricevuto tanta attenzione alla GDC.

Young sostiene che l'iPhone non solo è all'altezza di DS e PSP per il gioco portatile, ma è perfettamente in grado di fare meglio, grazie a touch-screen, accelerometro, GPS e potenza hardware. Le sue caratteristiche, sostiene, "eclisseranno" la concorrenza, anche grazie ad un numero di unità vendute immensamente maggiore, soprattutto se si conta anche l'iPod Touch.

La chiave di volta, secondo noi, sta certamente nell'App Store, che ospita migliaia di applicazioni, e facilita la vita degli utenti che ne cercano di nuove. Ne sono ben consapevoli Nintendo e Sony, che su questo piano si stanno muovendo, forse con un po' di ritardo.

Se il modello iTunes si è imposto come l'unico valido, quindi, non è detto che sia destinato a monopolizzare anche il campo del gioco portatile, dove la concorrenza è solida e agguerrita.

Il DSi è la nuova arma di Nintendo, che si aprirà ai contnuti online e al "mondo 2.0".

Nintendo, che ha lanciato recentemente il DSi, vuole intensificare le attività online possibile con la sua console portatile, anche grazie alle funzioni offerte dal nuovo modello, una su tutte lo slot per schede di memoria.

Ne sapremo certamente di più quanto parlerà il presidente della casa giapponese, Satoru Iwata, che farà luce sulle voci che parlano di "un'importante strategia basata sulle applicazioni", che per ora comincia a dare qualche timido segnale, in Giappone. Siamo ancora lontani, per ora, da scelte radicali come la distribuzione del Software Development Kit da parte di Apple, ma non è detto che domani questa frase sia solo un ricordo.

Novità in arrivo anche per PSP. Lo store online dovrebbe diventare "una cosa seria". Ancora nessuna notizia sul prossimo modello.

La PSP può scaricare contenuti online sin dal lontano 2004, ma il negozio online è nato solo 3 anni dopo. Oggi vi si trova solo una manciata di titoli ma, secondo John Kollar (direttore del marketing) quest'anno le cose cambieranno.

"Dimensioni e quantità dei contenuti disponibili cresceranno" dice Kollar, affermando che vuole portare gli utenti PSP all'interno del PlayStation Network.

Sembra che Nintendo sia orientata a piccole applicazioni che costino meno di 10 dollari, mentre Sony offrirà gli stessi titoli che si possono comprare nei negozi tradizionali, eventualmente da copiare direttamente sulla memoria esterna dell'unità.