Debris di Moonray Studios è un'intrigante avventura in prima persona in cui vestiremo i panni di un team di sommozzatori intrappolati in un complesso di caverne sommerse sotto l'oceano artico. Come se non bastasse la claustrofobica location pullula di creature marine mai viste prime, alcune piuttosto aggressive.
Il giocatore potrà difendersi con la sua arma, ma questo consumerebbe la già precaria energia della tuta, che lo mantiene in vita. L'obiettivo ultimo sarà dunque sopravvivere, collaborando con il suo partner e facendo attenzione a non infastidire troppo le specie autoctone di questo scenario quasi alieno.
Tanta tensione per un titolo dai ritmi pacati (per ovvie ragioni, siamo sott'acqua), caratterizzato da una storia fortemente influenzata dalle scelte del giocatore, sequenze non scriptate, dialoghi doppiati in un convincente inglese e una veste grafica niente male. Per ora il titolo è riservato a un solo giocatore, tuttavia in futuro sarà implementata anche una modalità cooperativa
Se la vostra vocazione comprende invece spaccare tutto indiscriminatamente, High Hell potrebbe fare al caso vostro. Portato sui nostri monitor da quei mattacchioni di Devolver Digital, è un frenetico, caotico e a tratti randomico sparatutto in prima persona impreziosito da uno stiloso motore grafico in cel-shading.
Alla regia gli autori di Heavy Bulltets ed Enter the Gungeon, un pedigree niente male insomma, per un titolo rivolto ai fan dell'azione dura, pura e caciarona, in cui tutto quello che fa capolino a schermo può (e deve) saltare in aria, capre comprese.