Lost in Random | Anteprima della nuova favola di Zoink

Lost in Random ci porta in un mondo dove il caso è legge e il dado è l'unico giudice: un favola scura dove l'amicizia rappresenta una speranza.

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a cura di Alessandro Palladino

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Non è una novità vedere i giochi da tavolo contaminare la scena videoludica, ma lo è vedere un gioco da tavolo trasformarsi in uno scenario concettuale per un gioco come Lost in Random, prossimo progetto di Zoink: studio molto sperimentale che ci ha recentemente consegnato Fe. Accompagnati dal CEO di Zoink, Klaus Lyngeled, e dal Game Director, Olov Redmalm, di Lost in Random, con un entusiasmo palpabile e una forte speranza nel loro nuovo titolo, abbiamo potuto vedere e provare il gioco e capirne i suoi punti di forza più intriganti, tant'è vero che ad oggi è considerato largamente una delle produzioni più attese di settembre.

Parte del fascino che lo contraddistingue deriva sicuramente da quell'atmosfera simil Tim Burton che rivediamo nel mondo proposto e nel tipo di design dei suoi abitanti o nell'architettura. A metà tra i materiali dello stop-motion e la porcellana dai nitidi riflessi, Lost in Random vuole innanzitutto essere una favola dall'ambientazione scura ma al cui centro batte un cuore di sane virtù, le stesse che compongono i racconti per ragazzi più famosi. Il tessuto di cui è composto questo tenero organo è la triste storia di due sorelle che vivevano in armonia, Odd e Even (Pari e Dispari in italiano), fino a quando Odd non ha compiuto l'età per decidere il resto della sua vita. Nel mondo di Random, infatti, tutto è deciso dal potere di un mistico dado posseduto dalla regiona del regno, una sorta di manufatto di tempi antichi ormai perduti.

Un mondo fatto di numeri

Dividendo ogni persona per il numero che esce quando tira il famigerato dado della sorte, la regina ha creato un posto dove i distretti racchiudono persone classificate da 1 a 6, dove 1 è la povertà assoluta e il 6 invece è la possibilità di vivere a palazzo con lei e i suoi sudditi: una sorte che è capitata anche a Odd, nonostante non la ricercasse affatto. La tragica separazione tra le due costringe Even ad andare contro tutto ciò che costituisce la gerarchia di Random e a intraprendere un viaggio per salvare il sangue del suo sangue.

Se all'inizio è da sola, come abbiamo avuto modo di vedere nelle fasi iniziali del gioco, tutto cambia quando trova un dado senziente come fido alleato, oltre che altro unico dado attualmente esistente in tutti i distretti di Random. I due, da quanto abbiamo potuto vedere nella presentazione, si imbarcheranno in un'avventura alla ricerca della sorella perduta, scontrandosi con la realtà distorta di un mondo affidato al caso.

Bene o male tutto in Random è creato in maniera caricaturale esasperando le conseguenze delle sorti di coloro che ricevono questo o quel numero, il che poi porta alla creazione di zone abbastanza diversificate tra loro e con una struttura che ci è apparsa come classica nel voler proporre tutta una serie di "capitoli" basati su questa o quella caratteristica predominante, un po' come quando si visitano i posti di un gioco di ruolo qualsiasi, cartaceo o digitale che sia. Le influenze artistiche sono molte e senza alcun dubbio lo stile misto di Lost in Random è una delle attrattive maggiori per il vostro interesse. Tuttavia, quello che ci ha colpito un po' di più nella pratica, è il sistema di combattimento pensato per il gioco.

Se la storia è un'incognita che lasciamo alla recensione, Lost in Random ci ha sorpreso con un'ibridazione tra action-RPG e gioco di carte con elementi casuali, in pieno stile Random. Even può infatti utilizzare una fionda per colpire i nemici e accumulare energia in modo da lanciare il dado ed evocare effetti di svariate carte dagli effetti più disparati, spesso legati ai nemici che si incontrano o agli alleati aiutati.

La varietà di azione, già da questa piccola anteprima, è soddisfacente perfino nella prospettiva della costruzione del mazzo. Qualcuno ha detto Chain of Memories? In ogni caso, le sensazioni delle battaglie sono ottime, specie perché il team ha trovato il giusto bilanciamento tra l'azione e la strategia, regolando benissimo quelli che sono i "tempi dilatati" per scegliere le carte e regolarsi su quello che si può fare. Il bello della casualità poi aggiunge quel pizzico di brio alle lotte, sebbene possa comunque risultare nella frustrazione se si è particolarmente sfortunati. Vedremo come il gioco ovvia o meno a tale istanza nella recensione, quello che possiamo già dire è che nulla è irrecuperabile: Lost in Random ha tanti sistemi, armi ed effetti che fanno sì di aiutarvi in caso di bisogno e lasciarvi sempre un margine di azione con cui ribaltare le carte in tavola. Letteralmente.

Conclusioni

Lost in Random sprizza carattere e amore da tutti i pori, ha idee ottime e una storia intrigante. Di particolare pregio è l'atmosfera che circonda tutta l'ispirazione artistica e punto maggiore su cui dovreste meditare l'acquisto, poiché di cura in tal senso ce ne è al pari di un film in stop motion. Però c'è anche un sistema che non solo funziona molto bene e ha una profondità degna di un RPG di stampo classico (così come la trama nella presentazione degli scenari), ma stupisce nella creatività con cui unisce diversi generi e le meccaniche da gioco di carte senza risultare sbilanciato o già visto.

Chiaramente Lost in Random, almeno su questo, ha ancora tutto da dimostrare e la solidità nelle fasi avanzate è importante per capire quanto e come la sfida possa adattarsi al pubblico. Allo stesso tempo è importante porre l'attenzione sul concept di fondo: quello di un mondo che deve mostrarci un qualsiasi gioco da tavolo prendere vita in toni fiabeschi senza per forza perdere ciò che lo contraddistingue, ovvero le regole, le caratteristiche e la casualità. Le pedine sono tutte in posizione e al momento a vantaggio di Zoink, riusciranno però a incantarci fino in fondo? Se la risposta è incerta, la fiducia che abbiamo dopo questa prova è abbastanza solida da farci guardare con interesse all'avventura di Even.

Lost in Random è in uscita il 10 settembre su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch. La versione da noi provata è quella PC, acquistabile sia su Origin che su Steam.