Lost Odissey, il Final Fantasy della Xbox 360

L'autore della serie Final Fantasy sbarca su Xbox 360 con Lost Odissey, un titolo ambizioso e attesissimo dal popolo degli appassionati di gdr in stile nipponico, impreziosito dai disegni di Takehiko Inoue, autore tra l'altro del manga Slam Dunk.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

In viaggio con l'Immortale

Genere: RPG

Sviluppatore: Mistwalker

Distributore: Leader

Voto: 8 / 10

Di tanto in tanto accade che la reputazione di un gioco ne preceda il lancio vero e proprio. Lost Odyssey è un esempio lampante di titolo per il quale lo sviluppatore ha creato e fatto montare un incredibile senso d'attesa. La stessa presenza nel team di sviluppo di Hironobu Sakaguchi, creatore della saga di Final Fantasy, non poteva che causare iper salivazione agli appassionati di giochi di ruolo alla giapponese - JRPG per gli appassionati.

Le prime, apocalittiche scene del gioco creano un'atmosfera tetra

La storia di Lost Odyssey non sorprenderà nessuno, anche perché anticipata da uno splendido video in alta definizione disponibile da tempo su Xbox Live. Due eserciti combattono, in pieno stile heroic fantasy. Le fanterie corazzate si fronteggiano a colpi di armi bianche, mentre grandi macchine da guerra seminano il panico tra le linee. Ecco che arriva Kaim - il classico "manico" dei GDR giapponesi - che massacra da solo decine d'avversari senza nemmeno spettinarsi. A un certo punto un meteorite oscura il cielo e da mille fenditure scaturisce una quantità enorme di lava che distrugge le forze in campo e fa cessare la battaglia, senza un vincitore se non la morte. Incredibilmente due figure emergono dalla rovina, vivi, vegeti, senza una ferita e ovviamente in preda alla classica amnesia: si tratta di Kaim e della bella Seth. Entrambi di riveleranno degli immortali e saranno mandati dal Gran Consiglio della propria nazione a investigare su cosa stia accadendo al Grand Staff, un enorme apparato che accentra e produce l'energia magica, e che potrebbe essere in qualche modo collegato al disastro appena accaduto.

Il mondo di Lost Odyssey assomiglia molto agli scenari narrati nei recenti Final Fantasy. L'ambientazione è tecno fantasy, ovvero ai guerreri, maghi e guaritori classici dei giochi di ruolo si affiancano macchine  e strumenti propulsi dall'essenza stessa della magia. Nel gioco il connubio tra tecnologia e magia è alla base della Rivoluzione Magica Industriale, che ha rivoluzionato usi e costumi di interi popoli, così come il modo di fare la guerra.

Come in altri JRPG in LO si avrà a che fare con complotti politici, tradimenti, capovolgimenti di fronte, tragedie e punte di goia.  La vera protagonista del gioco è però la morte, affrontata nella maniera cruda, cinica e diretta che solo la cultura giapponese può evocare. La morte appare sia in forma visiva, in vari flashback dell'eroe drammatico Kaim, ispirati testi a opera del celebre romanziere giapponese Kiyoshi Shigematsu e pubblicati nella raccolta "Un sogno di 1000 anni", consultabile dal gioco.

Gli scritti di Shigematsu narrano le esperienze vissute da Kaim nella sua vita di mercenario. Essendo "condannato" a vivere in eterno, sarà forzatamente testimone dei decessi di tutti quelli che lo circondano e che ama. La profondità dei personaggi e dei testi di Lost Odyssey è senza pari. Le vicende sono drammatiche, profonde, mai banali. Anche se ovunque spuntano grandi classici del cinismo tipico nipponico, che non è soddisfatto se non fa morire e soffrire un personaggio che prima ti ha portato ad amare.