Mario + Rabbids: Sparks of Hope, niente multiplayer: arriva la conferma

In una recente intervista, i vertici di Ubisoft hanno comunicato che Mario + Rabbids: Sparks of Hope non avrà un multiplayer: ecco i motivi.

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a cura di Antonio Rodofile

Negli ultimi giorni abbiamo appreso molte novità relative a Mario + Rabbids: Sparks of Hope (potete preordinarlo su Amazon), il nuovo titolo sviluppato da Ubisoft per Nintendo. Di recente, infatti, i portavoce dell’azienda hanno dichiarato che i coniglietti del gioco avranno, per la prima volta, dei veri e propri dialoghi. Tuttavia, non tutte le notizie sul titolo renderanno felici i fan. In queste ore, infatti, da un’altra intervista, apprendiamo che il nuovo lavoro di Ubisoft non avrà il multiplayer.

In una dichiarazione rilasciata a Screenrant, Xavier Manzanares, lead producer del gioco, ha infatti spiegato i motivi per i quali Mario + Rabbids: Sparks of Hope sarà esclusivamente single player. Nell’intervista, infatti, si legge che il team, durante lo sviluppo, ha dovuto prendere una decisione fondamentale che ha portato all’abbandono del multiplayer. Le moltissime novità introdotte in questo capitolo sono state, infatti, una delle motivazioni principali che ha spinto lo studio a puntare prevalentemente sul single player.

Con tanta carne al fuoco, Ubisoft ha preferito non lanciarsi anche nello sviluppo di contenuti multiplayer. Questi, infatti, avrebbero soltanto rischiato di rallentare lo sviluppo di Mario + Rabbids: Sparks of Hope. Addirittura, secondo Manzanares, puntare a includere dei contenuti online al titolo non solo avrebbe rischiato di far slittare la data di rilascio del gioco, ma avrebbe potenzialmente portato ad un rinvio indefinito. Sembrano delle affermazioni piuttosto esagerate, tuttavia, è assolutamente plausibile che un’aggiunta così corposa avrebbe rallentato abbondantemente i lavori.

Pur avendo delle motivazioni piuttosto valide, questa notizia potrebbe non rendere felici alcuni giocatori. Se, infatti, molti esultano per una campagna a giocatore singolo curata, altri probabilmente saranno delusi dall’impossibilità di giocare con i propri amici. Tuttavia, le parole di Manzanares non escludono che il comparto multiplayer possa arrivare in seguito, come accaduto con titoli come Halo Infinite che hanno ricevuto gran parte delle funzionalità promesse dagli sviluppatori soltanto dopo il lancio.