Medal of Honor 2, EA rilancia la sfida a Call of Duty

Electronic Arts ha confermato lo sviluppo del nuovo Medal of Honor. Il titolo uscito nel 2010 ha venduto oltre 5 milioni di copie, sufficienti per rilanciare la sfida al famoso FPS di Activision.

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a cura di Manolo De Agostini

Medal Of Honor 2 è già in fase di sviluppo, dopo le buone vendite del primo capitolo (uscito nel 2010 dopo anni di assenza e una totale ristrutturazione). Lo studio statunitense Danger Close ha quindi una seconda possibilità d'infastidire Call of Duty, il campione d'incassi di Activision a cui starebbero lavorando ben tre software house: i resti di Infinity Ward, Sledgehammer e Raven Software.

Ad annunciare il ritorno dell'FPS di guerra di Electronic Arts è stato il produttore esecutivo Greg Goodrich. "Sì, Danger Close sta lavorando attualmente sul prossimo Medal of Honor. Recentemente EA ha annunciato che Medal of Honor è stato un grande successo con oltre 5 milioni di copie vendute. Dallo scorso ottobre abbiamo studiato, ascoltato e assorbito la maggior parte dei vostri feedback e siamo molto entusiasti di essere in marcia verso il titolo successivo".

Il titolo si occuperà nuovamente di raccontarci una guerra moderna. Probabilmente EA eviterà di citare nomi o creare dinamiche di gioco discutibili, in modo da non intaccare le sensibilità delle famiglie che hanno in guerra i propri figli o che, proprio in un conflitto, li hanno persi. Ricordiamo che anche in Italia c'è stato un accenno di polemica (Medal of Honor in Italia rischia di essere vietato), sfociato nel nulla più totale - ci viene il dubbio che qualcuno fosse in cerca di notorietà. Il gioco è stato venduto regolarmente nel nostro paese su PC, Xbox 360 e PS3, piattaforme su cui dovrebbe approdare anche Medal of Honor 2.