Memorie (e non solo) mancanti

La recensione di Dissidia Final Fantasy NT, il picchiaduro ambientato nell'universo di Final Fantasy di Square Enix e Team Ninja.

Avatar di Jacopo Retrosi

a cura di Jacopo Retrosi

Incursione è indubbiamente un ottimo modo (l'unico a dire il vero) per prendere confidenza con i controlli e guadagnare ranghi (che danno accesso a nuove tecniche e memorie per la campagna, di cui parleremo a breve) e livelli per gli eroi (che sbloccheranno invece nuovi attacchi PV e linee di dialogo per i messaggi della chat preimpostata).

Online il processo è molto più lento e la qualità dell'esperienza altalenante: il matchmaking impiega ere a trovare un party idoneo e il lag a tratti è insopportabile, inoltre a prescindere dall'esito gli introiti non sono il massimo. Ora come ora insomma sembra difficile rilassarsi con una partita rapida contro giocatori a caso, figuriamoci mettersi a grindare. Con un gruppo affiatato (e nessun singhiozzo a schermo) in compenso ci si diverte un sacco. È possibile  poi formare un team invitando direttamente in-game un amico o due oppure creare una stanza privata e impostare le regole che si preferiscono. 

DFFNT4

Abbiamo quindi la campagna, che continua gli eventi lasciati in sospeso da Dissidia e Duodecim, continuando il perpetuo ciclo di conflitti tra le forze del bene e quelle male, solo con l'introduzione di due divinità nuove di zecca. La storia in sé lascia il tempo che trova, tra dialoghi campati per aria che sottolineano la pessima alchimia fra i vari "campioni" (dal Guerriero della Luce, uscito direttamente da un manuale di epica fantasy, a quel disgraziato di Noctis, confuso tanto quanto noi) e boss fight avvincenti ma un tantino scorrette; a far storcere il naso è il bizzarro sistema di progressione architettato dal team di sviluppo.

L'intera campagna è suddivisa in nodi, che custodiscono un filmato oppure uno scontro. Per sbloccarli dobbiamo utilizzare le memorie, che si ottengono solo salendo di rango. In pratica dovremo buttarci a capofitto online o prendere schiaffi dall'IA per avere accesso a contenuti che avrebbero potuto benissimo essere sfruttati per conoscere meglio l'universo di gioco e i personaggi che lo popolano, apprendere i rudimenti del combat system e sperimentare diversi stili di gioco, prima di cimentarsi nelle attività più impegnative. Una scelta di design incomprensibile, che ci lascia con un collage spogliato di uno scopo concreto e che comunque richiede qualcosa come 10-15 ore di punteggi sostanziosi per essere completato.

DFFNT7

I server andranno pure a scatti, ma da un punto di vista squisitamente tecnico Dissidia Final Fantasy NT non è affatto male. Siamo lontani dallo splendore di Final Fantasy XV, tuttavia i modelli sono dettagliati, le arene (14 in totale, ripescate dai vari capitoli della saga) vaste e ben caratterizzate, e il tutto viaggia a 60 fotogrammi al secondo a partire dal modello base di PS4 nonostante la mole di effetti speciali e vistose animazioni, anche quando tecniche ed evocazioni si combinano in un turbinio di dardi colorati, raggi d'energia ed esplosioni (il software è crashato un paio di volte in compenso).

E poi c'è la magnifica colonna sonora, che comprende numerosi tra brani originali, tracce dal passato (8-bit compresi) e stilosi arrangiamenti. Una scaletta impressionante, che omaggia alla grande la ventennale carriera del brand... Motivo per cui perché ci addolora che nessuno abbia pensato di inserire un menù dove poterla ascoltare in santa pace; durante i combattimenti non si ha proprio modo di apprezzarla appieno.

DFFNT2

Spendendo i crediti accumulati nel Negozio è possibile acquistare nuove armi ed armature per ogni lottatore (puramente accessorie, non hanno alcun effetto in battaglia) e avatar per il proprio profilo, tra bozzetti d'epoca oppure creati per l'occasione e persino sprite, ritraenti anche personaggi non inclusi nel titolo.

Tutto ciò, assieme ad ulteriori linee di dialogo per la chat e musiche di battaglia, può essere trovato all'interno dei Tesori. Sono come delle lootbag, MA più simili a delle ricompense, non a caso si ottengono giocando a una qualunque modalità (anche offline), non c'è modo di acquistarle (neanche con la valuta virtuale), non contengono oggetti esclusivi e in caso di doppioni parte del valore verrà rimborsato in crediti. Potete mettere via i forconi, non serviranno questa volta.

DFFNT9

Come picchiaduro atipico, Dissidia Final Fantasy NT si è rivelato una piacevole sorpresa. La formula di gioco semplificata rispetto al passato ne mina la fruibilità per sessioni prolungate (i match tendono ad assomigliarsi un po' tutti, diventando ben presto tediosi), tuttavia la nuova sfumatura arcade del sistema di combattimento ha reso l'opera Square Enix estremamente divertente, una proposta allettante per i fan del brand che vogliono menare le mani senza arrovellarsi troppo.

Al contrario come titolo che sembra aspirare a un posto tra gli eSports di maggior successo, ma anche come picchiaduro in generale, NT lamenta lacune e mancanze non indifferenti. L'introduzione degli incontri 3 contro 3 ha sicuramente portato una ventata d'aria fresca all'interno di questa saga spin-off, ma non capiamo perché eliminare completamente i classici 1 contro 1 (e di conseguenza la remota possibilità di una modalità  a schermo condiviso). Non ci sarebbe dispiaciuto inoltre poter affrontare campagna e incursioni con qualcuno online, specie gli incontri con i boss.

DFFNT11

Latitano poi una vera modalità Allenamento, rimpiazzata da un verboso tutorial, e una schermata per consultare l'elenco mosse dei personaggi (materiale reperibile sul sito ufficiale, che poteva tranquillamente figurare nel gioco), l'interfaccia in-game è fin troppo affollata, al punto da nascondere informazioni vitali (ci abbiamo messo ore per notare le icone con i cambiamenti di stato) e le pagine di setup dei lottatori inutilmente macchinose. Per cambiare due abilità (due, contate) si è costretti ad abbandonare il matchmaking e scorrere una mezza infinità di voci, quando sarebbe bastato un piccolo menù a tendina.

NT tra l'altro racchiude un sacco di informazioni relative a dozzine di titoli trascorsi, perché dunque manca all'appello una sorta di archivio (sulla scia di Super Smash Bros.) in cui documentarsi su personaggi, location, evocazioni e quant'altro? O uno spazietto in cui ammirare i vari modelli, con tanto di armi e costumi alternativi sbloccati? Gli appassionati di Final Fantasy di certo non avranno problemi ad ambientarsi, tutti gli altri potrebbero incontrare qualche difficoltà.