Mercenaries 2, il Venezuela accusa il gioco di EA

Il governo venezuelano accusa Electronic Arts per i contenuti politici del suo ultimo videogioco

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a cura di Tom's Hardware

Atteso per venerdì 5 in Italia, Mercenaries 2: Inferno di Fuoco (o Mercenaries 2: World in Flames in versione originale) ha già scatenato qualche polemica prima del suo debutto ufficiale. Come riporta l'agenzia stampa Reuters, infatti, il titolo di Pandemic potrebbe non andare incontro al favore del presidente del Venezuela, Hugo Chavez, il quale aveva già minacciato di tagliare le esportazioni di petrolio negli Stati Uniti. Il gioco, infatti, è ambientato in "Un Venezuela completamente distruttibile, in cui un dittatore decide di far proprie le riserve di petrolio, causando un'invasione che trasforma il paese in un territorio di guerra", come recita il comunicato stampa ufficiale di Electronic Arts.

Quando fu annunciato il progetto nel 2006, alcuni parlamentari della coalizione di Chavez lo definirono "un esempio di propaganda ispirata dal governo americano contro il presidente venezuelano in grado perfino di gettare le basi psicologiche per un'invasione". La risposta di Electronic Arts non si è fatta chiaramente attendere, questa volta per voce del portavoce Jeff Brown: "Tutte le polemiche sono comiche. Alla fine della giornata devi ricordare a te stesso che è un videogioco".