Alla Maker Faire di Roma abbiamo dato un'occhiata a una linea di giochi intelligenti, soprannominati Mind Toys. I tratti comuni sono componenti stampati in 3D e una scheda Arduino come cuore dei dispositivi.
Il primo gioco che potete osservare nel filmato qui sotto è una sorta di "Tris acquatico". Per sfidare l'intelligenza artificiale basta immergere il dito in un piccolo recipiente colmo d'acqua, scegliendo quale casellina colorare come in un normale schema di Tris. Tutto questo mediante una piastra che grazie ad Arduino riesce a rilevare il movimento verticale dell'acqua e ad attivare un LED per colorare la casellina scelta dal giocatore.
Il secondo gioco è invece un labirinto che si muove con i movimenti della testa. In questo caso il "segreto" consiste in due schede Arduino: una all'interno di un cappello per registrare i movimenti del giocatore, e l'altra posizionata sotto il labirinto, per replicare i movimenti della testa.
Gli ultimi giochi che potete osservare nel filmato funzionano invece con una cuffia in grado di rilevare la concentrazione. In questo modo si può gareggiare con un amico per muovere una macchinina giocattolo più in fretta del proprio avversario, o sfidare un robottino a una partita di tiro alla fune. Tutto questo senza muovere un dito: basta concentrarsi e ricordarsi che volere è potere! Almeno in questo caso.
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