Modalità Multiplayer, interpretare gli alieni non è facile
Gearbox si è concentrata molto sulle modalità multi giocatore. Non ho potuto provare la campagna in coop, ma visto il successo dell'equivalente nei due Borderlands, sono certo che sarà uno dei motivi trainanti per i gruppi di giocatori. Personalmente, sarò curioso di giocarci con gli amici.
Nel multiplayer classico, invece, una squadra di marine e una di alieni si confrontano in vari scenari. Nell'Extermination i Marines devono smantellare la minaccia aliena piazzando delle bombe e mantenendo la posizione abbastanza a lungo affinché gli ordigni si attivino. Gli alieni devono ovviamente fare a pezzi i marine per impedire l'esplosione della loro casuccia.
Nella modalità Escape i marine devono scappare da un punto A a un punto B, mentre la squadra degli alieni, ovviamente, deve banchettare con le carni degli avversari umani. I marine hanno una minima quantità di tempo per resuscitare i compagni caduti, mentre gli alieni devono ovviamente rompere le uova nel paniere.
Il marine ha i limiti del povero essere umano, infatti per esempio corre per periodi limitati poi si stanca e deve recuperare camminando. In generale però i marine mi sono sembrati se non più forti, più immediati e semplici da usare.
Indossare i panni degli alieni non è facile e io non lo facevo dai tempi di Alien vs Predators. Le brutte bestiacce hanno una resistenza minore e quindi devono sfruttare l'ambiente a proprio favore.
Per esempio, con Control ti arrampichi sulle pareti. Giocando con tastiera e mouse, non è semplice premere Shift e CTRL in continuazione per correre sui soffitti. Probabilmente gli alieni, che hanno solo attacchi di mischia o semplici sputazzi a distanza, si giocano meglio con il pad.