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a cura di Emanuele D'Ascanio

Proprio come una roboante motocicletta che sfreccia veloce su una pista da corsa, anche noi ci siamo letteralmente catapultati in quel di Londra ospiti di Milestone. Motivo? Un cordiale e interessante appuntamento con alcuni esponenti del team di sviluppo milanese per parlare e, ovviamente, provare per la prima volta in assoluto l'atteso MotoGP 18: vero e proprio spartiacque generazionale di una saga che, da oltre un decennio, accompagna tutti i fedeli e appassionati amanti delle due ruote virtuali.

La cura maniacale di ogni dettaglio, elevata qualità su pista

Milestone ha voluto far le cose per benino e, senza tanti giri di parole, possiamo serenamente affermare come MotoGP 18 sia una chiusura netta al passato per intraprendere, nel migliore dei modi, una futura strada piena di speranzose soddisfazioni. Partiamo innanzitutto dal modus operandi adottato dallo studio di sviluppo italiano: l'Unreal Engine 4. Sfruttando questa nuova potenza nel processo creativo, ci siamo ritrovati a un titolo, graficamente in primis, di un livello nettamente superiore rispetto al precedente capitolo: l'esatta riproduzione facciale del pilota di turno, per farvi un esempio, non sarà più un'utopia. Avendo tra le mani ciò, Milestone ha voluto lavorare di fino andando a curare ogni singolo dettaglio; vedremo ogni singola carena delle moto su licenza (confermata la presenza di tutto il roster piloti della MotoGP) realizzata egregiamente oppure ogni fedele elemento presente su ogni tracciato (19 per l'esattezza) riprodotto.

MotoGP18 non è solo una dimostrazione di forza bruta formato motore grafico, è molto di più.  Con l'obiettivo di accrescere ancor di più la propria community, Milestone ha introdotto e rinnovato diverse sfaccettature del titolo che, finalmente, riescono a renderlo accessibile sin dal primo approccio. Il concetto di Tutorial è stato ridefinito, ora infatti attraverso una serie precisa "step by step" sarà veramente facile prendere la mano e domare i cavalli ruggenti del proprio bolide: quanti di voi ricordano le ore a cercare di non cadere in curva? Bene, grazie ciò non avrete più problemi. Come in ogni cosa, basta investire del tempo per ottenere poi delle gratificazioni decisamente appaganti. Questa importante tecnologia va inoltre a migliorare un lato fondamentale di MotoGP 18, ossia quello della fisica e delle collisioni tra piloti nel bel mezzo di serrati sorpassi e, di conseguenza, anche l'I.A.

Per ultimo, ma non per importante, Milestone prima di lasciarci correre ha voluto sottolineare una componente fondamentale: MotoGP 18 ospiterà l'eSport Championsip Year 2 che, rispetto al passato, sarà presente su ogni piattaforma (PS4, Xbox One, PC e Nintendo Switch) e regalerà numerosi eventi da non perdere per nessun motivo al mondo. Lato multiplayer dunque, pur non avendo ora come ora alcun tipo di info, sarà un punto focale per il racing game.

Al semaforo rosso, scatenate l'inferno, prima dentro e andiamo!

Citando il mitico Guido Meda, senza indugiare ulteriormente, parliamo di ciò che abbiamo provato. Pur non avendo avuto modo di godere appieno dell'intera opera, essendo una Preview Building su PS4 PRO, si percepisce sin dalla prima staccato quanto di buono ci sia in MotoGP 18. Senza cadere nel banale o parlare per luoghi e detti comuni, il titolo fa immergere completamente il giocatore, soprattutto se giocherete in prima persona, dento la corsa e vivrete, con le giuste limitazioni del caso, delle emozioni che rasentano la realtà.

Dopo aver girovagato in lungo e in largo nel menù e appreso le basi attraverso il pratico Tutorial, siamo andati direttamente a cannone gareggiando a Misano (scelta personale, in questa versione di test erano comunque disponibili tutti tracciati che saranno presenti in quella finale) col mitico Valentino Rossi e abbiamo percepito una qualità fondamentale: il feeling con la moto sembra ormai essere un tutt'uno. Ogni cordolo toccato, ogni sorpasso effettuato risulta essere tanto fluido quanto reale e, giustamente, anche il margine d'errore è assai limitato: saremmo bugiardi se non ammettessimo che, nei primi giri, almeno una volta abbiamo fatto conoscenza della ghiaia. Tra buoni piazzamenti e una sorprendente vittoria sul filo del rasoio ai danni di Iannone, ci siamo poi messi a macinare KM su KM nella modalità Time Attack per stabilire dei record su pista. Questa componente, associata al Tutorial, saranno pane quotidiano per accrescere le vostre abilità all'interno del gioco: la tecnica, come anche le scelte di settaggio della vostra moto, saranno fondamentali al fine della vittoria. Scordatevi sin da ora di pensare di vincere premendo solo sul tasto dell'acceleratore, non su MotoGP 18 almeno.

Verdetto

Milestone ha messo su tante carne al fuoco stavolta. Tra un motore grafico totalmente rinnovato, contenuti decisamente variegati e una componente eSports che, se alimentata egregiamente dalla community, darà modo al prodotto di fare il definitivo salto di qualità che, siamo sicuri, darà grande soddisfazioni a tutti i puristi delle moto. Non appena avremo modo di metter mani sulla versione definitiva, con un'importante Day One Patch già programmata, potremo dare il nostro verdetto finale a un'opera che, da quel che abbiamo potuto constatare, si pone già di diritto a miglior capitolo dell'intero franchise. MotoGP 18 sarà ufficialmente disponibile a partire dal prossimo 7 giugno su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch. Come sempre, restate sintonizzati sulle pagine di Tom's Hardware per non perdervi tutti gli aggiornamento in merito!


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