Multiplayer, una novità gradita e un'occasione sprecata

Batman: Arkham Origins ha l'arduo compito di migliorare il suo illustre predecessore. Scopriamo se il team di Warner Bros. Montreal è riuscito nell'impresa.

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a cura di Manolo De Agostini

Multiplayer, una novità gradita e un'occasione sprecata

Fin qui abbiamo descritto un gioco molto simile ai suoi predecessori, soprattutto ad Arkham City, tuttavia sarebbe sbagliato dire che Batman: Arkham Origins non ha novità rispetto agli altri capitoli della saga. Una di queste novità è senza dubbio la modalità multiplayer.

Collegandosi online si potrà partecipare a incontri per un totale di otto utenti divisi in tre squadre: tre criminali capeggiati da Joker, tre delinquenti al soldo di Bane e un team composto da Batman e Robin.

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Lo scopo dei due supereroi è riempire l'indicatore dell'intimidazione, atterrando i nemici uno dopo l'altro, muovendosi nell'ombra e sfruttando i gargoyle e i condotti d'areazione per non farsi vedere, in modo simile alle fasi stealth dell'avventura offline.

I criminali invece avranno a che fare con un gameplay tipico degli sparatutto in terza persona, con una forte enfasi sulla collaborazione e sull'uso delle coperture. Lo scopo di queste due squadre è conquistare una quantità di territorio più vasta possibile, catturando e difendendo i punti di controllo sparsi sulla mappa, e sparando ai nemici in modo da far esaurire loro i respawn disponibili.

La presenza di una sola modalità di gioco permette di trovare sempre qualcuno disposto a fare una partita, ma alla lunga potrebbe stancare anche i fan più assidui. Inoltre il limite di 8 giocatori su mappe di media grandezza significa che spesso si occuperà il proprio tempo a passeggiare in lungo e in largo per cercare i nemici.

In conclusione si tratta di un esperimento divertente, anche se per molti giocatori sarà soltanto un extra simpatico con cui divertirsi qualche volta dopo aver completato il gioco. La sensazione è che si tratti di un'occasione sprecata. Si spera che il team sviluppo decida di partire da questa base per migliorare ulteriormente in futuro.

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Fortunatamente la longevità del gioco si attesta già su buoni livelli anche senza la parte online. Per finire l'avventura principale, andando avanti molto spediti, basteranno una dozzina di ore, ma se si vogliono risolvere tutte le sfide e completare le missioni secondarie è facile sfondare il tetto delle 20 ore senza nemmeno accorgersene.

Inoltre, una volta finito il gioco si potrà ricominciare l'avventura selezionando la Nuova Partita+, che permette di giocare a un livello di difficoltà maggiore, senza suggerimenti durante i combattimenti ma con le abilità e i gadget potenziati nella partita precedente. Una volta finito il gioco nella Nuova Partita+ si avrà a disposizione la modalità "Io sono la notte", senza punti di salvataggio e con una sola vita a disposizione. Praticamente come una partita hardcore di Diablo. Buona fortuna!