Need for Speed Underground non è destinato a tornare

Il boss di Criterion ha smentito le indiscrezioni relative a un possibile remake di Need for Speed Underground. Lo studio, celebre per i suoi giochi di guida, ha deciso di cambiare rotta e di creare qualcosa di completamente diverso.

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a cura di Roberto Caccia

I pettegolezzi sul reboot di Need for Speed Underground sono completamente falsi. La conferma arriva direttamente da Alex Ward, cioè il boss di Criterion, lo studio autore di Burnout Paradise e degli ultimi titoli della saga di Need for Speed.

Tutto è partito da un nuovo logo del gioco, trapelato online settimana scorsa. L'immagine mostrava chiaramente la scritta Need for Speed Underground e tutti gli appassionati hanno creduto che si trattasse di una nuova versione dell'apprezzato gioco di corse arcade.

Il presunto nuovo logo di Need for Speed Underground

Insieme al logo sono trapelate alcune presunte indiscrezioni che suggerivano lo sviluppo per Xbox 360 e l'ambientazione in una nuova versione di Bayview City, la città di Need for Speed: Underground 2. Electronic Arts non ha commentato la vicenda ma dopo qualche giorno ci ha pensato Alex Ward a fare chiarezza su Twitter.

Dopo aver fugato ogni dubbio il capo di Criterion ha inoltre ammesso che il suo team non è al lavoro nemmeno su un gioco di guida, spiazzando tutti gli addetti ai lavori. Ricordiamo infatti che la software house è famosa proprio per i suoi giochi di corse, grazie al successo ottenuto dalla saga di Burnout. L'unico gioco abbastanza recente che non fa parte di questo genere è Black, uno sparatutto in prima persona uscito nel 2006 su PS2 e Xbox, ma Ward ha confermato che il prossimo progetto non sarà un sequel di questo titolo.

I tweet di Alex Ward hanno smentito ogni pettegolezzo e indiscrezione su un possibile reboot del gioco

"Dopo più di un decennio trascorso creando giochi di corse è giunta l'ora di fare qualcosa di nuovo. Per ora è ancora troppo presto per cui non ho nulla da annunciare. Sono orgoglioso della saga di Burnout. Quando sarà il momento giusto ne faremo uno nuovo. Siamo persone creative", spiega Ward, ringraziando i fan dello studio e sperando che gli appassionati lo seguano in questo nuovo viaggio.

Considerando il talento dello studio nel ricreare città virtuali non ci dispiacerebbe un gioco sand-box con la possibilità di esplorare liberamente l'ambiente, a piedi o in macchina. Una sorta di GTA con la guida dei veicoli simile a quella di Need for Speed o Burnout? Shut up and take my money!