Gli IronPigs di Lehigh Valley, una squadra che milita nella Minor League di baseball statunitense, da oggi possono contare su un'attrazione in più, per la precisione nei bagni dello stadio. Stiamo parlando del primo sistema di videogiochi installato sugli orinatoi a muro. Proprio quelli che avete visto centinaia di volte nei bagni pubblici sparsi in tutto il mondo.
Pensavate di aver visto proprio tutto? Ora potete ricredervi
Questo orinatoio hi-tech integra un monitor sopra la base in ceramica e permette agli appassionati della squadra di baseball di divertirsi anche durante le pause in bagno, fra un inning e l'altro. Ma come funziona?
Avvicinandosi all'orinatoio il monitor entrerà in modalità videogioco, usando una tecnologia brevettata che rileva sia la presenza di una persona sia il flusso di liquidi. Dopodiché entreranno in fuzione diversi algoritmi che permetteranno all'utente di divertirsi, direzionando il getto e interagendo con molteplici giochi.
Una volta finiti i propri bisogni il monitor mostrerà il punteggio e un codice di accesso online per scoprire in che punto della graduatoria ci si trova. I punteggi più alti saranno mostrati anche nei tabelloni luminosi all'interno dell'impianto sportivo.
Una sbirciata al sito web di Captive Media, l'azienda britannica creatrice di questa tecnologia, ci ha permesso di scoprire numerosi giochi. Art Splash, per esempio, permette di diventare artisti e di creare un disegno come se si stesse "maneggiando un pennello" (perdonateci per il gioco di parole), mentre 100ml dash è una sorta di simulazione dei 100 metri piani (in questo caso millilitri) dove si farà correre un omino direzionando il getto a sinistra o destra a seconda dei comandi che compaiono sullo schermo.
Il nostro preferito? Clever Dick (un nome, una garanzia) dove bisognerà rispondere vero o falso ad alcune domande, anche in questo caso direzionando il flusso a sinistra o destra. Quella che a prima vista sembra solo un'iniziativa goliardica, o quantomeno di marketing per aumentare il numero di visitatori allo stadio, in realtà si avvarrà della partnership del sistema ospedaliero locale per promuovere i controlli medici alla prostata.