NFT, arriva la marcia indietro di Team17: hanno vinto i buoni?

Team17 ci ha ripensato: gli NFT di Worms non vedranno la luce! Ecco il comunicato ufficiale e i dettagli che hanno portato a questa decisione.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Gli NFT di Worms non si faranno più. Ad annunciarlo ci ha pensato Team17, tramite un tweet lanciato nella serata di ieri, specificando che la partnership con Reality Gaming Group, che doveva dar vita al progetto MetaWorms, è stata cancellata dopo aver ascoltato attentamente i feedback della community e non solo.

A seguito dell'annuncio degli NFT di Worms, Team17 si è trovata costretta ad affrontare critiche piuttosto pesanti. Al di là di quelle dei giocatori, che lasciano il tempo che trovano, probabilmente lo sviluppatore e publisher è stato costretto a prendere questa decisione dopo che una serie di sviluppatori indipendenti che hanno pubblicato i loro giochi con la realtà britannica hanno preso le distanze e in alcuni casi hanno optato direttamente per la separazione, invitando addirittura gli altri sviluppatori indipendenti ad evitare di collaborare con loro.

"Team17 annuncia che il progetto MetaWorms NFT si conclude oggi. Abbiamo ascoltato i nostri team, i nostri partner di sviluppo e le nostre community e tutti i dubbi che hanno espresso ci hanno fatto prendere un passo indietro da questo mondo", si legge nel comunicato lanciato su Twitter. Una presa di posizione molto simile a quella di Electronic Arts, che durante la presentazione dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre ha dichiarato di star valutando in maniera leggermente diversa la possibilità di lanciare i suoi token non fungibili. Un cambio di opinione piuttosto drastico, visto che sul finire del 2021 il publisher di Redwood considerava blockchain e token uno dei prossimi pilastri portanti dei videogiochi.

Se i passi indietro cominciano ad essere numerosi, alcune società stanno invece procedendo come deciso in passato. Gli NFT infatti sono ancora una priorità per Ubisoft e Konami: i due publisher e sviluppatori non sembrano aver intenzione di abbandonare il trend, nonostante le critiche dei giocatori.

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