Niente Maxis per SimCity 5

Uscirà a Natale ma montano già le polemiche perché il team di sviluppo è quello di Caesar IV

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a cura di Dario D'Elia

L'ennesimo sequel di SimCity uscirà sul mercato il prossimo Natale, ma gli appassionati potrebbero rimanerne delusi. Non tanto perché "SimCity Societies" è destinato ad essere una schifezza, ma solo perché a questo giro vi hanno messo le mani altri tecnici e sviluppatori. Per la prima volta, infatti, la Maxis non ha partecipato al suo sviluppo. Il lavoro è stato portato avanti dalla Tilted Mill Entertainment, che negli ultimi anni ha sfornato titoli come Caesar IV e Children of the Nile.

Lo stile quindi sarà leggermente diverso, e come ha confermato Chris Beatrice, presidente della Tilted Mill, "non si tratterà di una simulazione realistica urbana".

"Devo essere chiaro, come tutti i SimCity anche questa edizione è basata sul city-building. È una simulazione che permette insomma di costruire città. Il suo obiettivo comunque non è il realismo e il dettaglio - anche se non vuol dire che queste cose manchino totalmente", ha spiegato Beatrice.

E quindi? Bisognerà aspettare le prime preview e mini-recensioni perché certamente il presidente della Tilted Mill Entertainment ha fatto un gran casino. Come si può dire agli appassionati del genere che non sarà una "simulazione realistica urbana"? Tutti in cuor nostro sogniamo di essere Bloomberg o Veltroni, o no