Nintendo 2DS, come un 3DS ma senza le tre dimensioni

Nintendo ha presentato il 2DS, una nuova console portatile in grado di riprodurre tutti i giochi del 3DS ma senza sfruttare il 3D stereoscopico.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo ha annunciato il 2DS, una nuova console portatile compatibile con tutti i titoli per Nintendo 3DS e DS ma senza la possibilità di sfruttare il 3D stereoscopico. Il 2DS presenta altre differenze rispetto al 3DS e al 3DS XL, a partire dal design, che abbandona lo stile "a conchiglia" richiudibile, come potete notare nell'immagine e nel filmato che vi proponiamo in questa notizia.

Senza il 3D stereoscopico sparisce anche la levetta che permette di controllare il livello di profondità dell'effetto, così come l'interruttore per attivare il wireless, una funzione che ora sarà gestita esclusivamente via software.

Il Nintendo 2DS è la console portatile più grande mai realizzata dall'azienda giapponese

L'obbiettivo di Nintendo è di offrire una console indirizzata ai più giovani, robusta ed economica e in quest'ottica si nota un ulteriore cambiamento rispetto al 3DS: la mancanza di due altoparlanti stereo. Il Nintendo 2DS ha infatti un solo speaker, ma chi vuole godersi in giochi in stereofonia potrà comunque affidarsi a un paio d'auricolari.

Un'altra differenza è la presenza di un tasto sleep per attivare la modalità standby, una funzione che sul "vecchio" 3DS si attiva semplicemente chiudendo la console.

Non mancano i due classici schermi, di dimensioni identiche a quelli del 3DS originale e più piccoli del 3DS XL, e le due fotocamere per scattare foto in 3D stereoscopico. Tuttavia per visualizzarle in 3D bisogna esportarle e guardarle su un dispositivo in grado di riprodurre i contenuti 3D.

La console sarà disponibile in due colori (blu e rosso) a partire dal  12 ottobre, in concomitanza con il debutto di Pokémon X e Y. Un tempismo perfetto per cercare di attirare l'interesse dei più giovani. Il 2DS costerà 129 dollari, 40 dollari in meno del Nintendo 3DS e 70 dollari in meno rispetto al 3DS XL.

Il prezzo in euro non è stato ancora annunciato, ma considerando che con questo dispositivo Nintendo ha intenzione di occupare il gradino più basso delle sue attuali console portatili è facile che si aggiri fra i 100 e i 120 euro.

Non possiamo fare a meno di notare che il 3D stereoscopico sbandierato qualche anno fa come la vera rivoluzione portatile sia stato abbandonato a favore di una console più economica. Che Nintendo voglia concentrarsi di più sui giochi e in generale sulla "sostanza" e meno su funzioni considerate accessorie?