Nintendo ancora sconfitta nella causa con Anascape

Bloomberg riporta infatti che il costruttore nipponico ha perso il suo tentativo di capovolgere il verdetto che la vedrà obbligata a sborsare 21 milioni di dollari nelle casse della Anascape Ltd. per la violazione di una serie di brevetti

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a cura di Tom's Hardware

Nintendo potrebbe presto vedere i suoi controller GameCube, Wavebird e Wii Classic abbandonare gli scaffali dei negozi. Bloomberg riporta infatti che il costruttore nipponico ha perso nel suo tentativo di capovolgere il verdetto che la vedrà obbligata a sborsare 21 milioni di dollari nelle casse della Anascape Ltd. per la violazione di una serie di brevetti. La casa di Mario ha ora un permesso temporaneo di vendita in attesa che il caso non finisca sui banchi della US Court of Appeals in the Federal Circuit.

Il giudice del Texas incaricato di seguire il caso ha - per fortuna di Nintendo - decretato che il Wiimote e il Nunchuk non violano nessun brevetto di Anascape. Questa società è già stata protagonista nel mercato dei videogiochi, visto che nel 2004 fu Sony a scendere a compromessi, pagando una cifra accordata tra le parti. Stessa sorte per Microsoft, ma la notizia è ben più fresca, visto che risale allo scorso primo maggio. Anascape si è chiaramente espressa favore del divieto perché vuole entrare nel mercato, aggiungendo che Nintendo "le ha bloccato la strada". Bene, ora non vediamo l’ora di vedere le loro periferiche di terze parti…