Nintendo DS: il personal trainer per il cervello

Nintendo offre una serie completa di giochi istruttivi per la sua console portatile Nintendo DS. Questi videogiochi probabilmente non faranno diventare più intelligenti, ma quantomeno manterranno la nostra mente sempre arzilla.

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a cura di Roberto Buonanno

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Brain Training, il precursore

Le console portatili fino a poco tempo fa erano, con qualche eccezione, prodotti per ragazzi. Il Nintendo DS si è recentemente  sdoganato dall'immagine di semplice "giochino portatile" grazie ai cosiddetti titoli educativi.

Il precursore è "Brain Training del Professor Kawashima", una cartuccia che ha l'obiettivo di stimolare il cervello del giocatore proponendo una serie di esercizi di matematica, memoria, analisi, logica e rapidità di riflessi e pensiero.  Questo strizzacervello digitale registra i punteggi e le prestazioni quotidiane in modo da offrire ogni giorno una nuova sfida, con te stesso o con familiari e amici che a loro volta ci si dedicano.

Kawashima stesso ha dichiarato che non ritiene che con Brain Training si possa "diventare più intelligenti". Però è verosimile che, con dedizione e impegno quotidiani, si riesca effettivamente a mantenere in forma il cervello. Ovvero a riabituarlo a pensare rapidamente, a coordinare occhi, cervello e mani e re-imparare a fare i conti senza l'uso di calcolatrici e computer.

Brain Training, come tutti i giochi educativi del DS che sono seguiti, sfrutta il touch screen per l'inserimento delle risposte. Il titolo in pratica riconosce la scrittura dell'utente, che traccia numeri e lettere esattamente come si farebbe su un pezzo di carta. Questo approccio semplice e intuitivo è la chiave del successo di Brain Training e di tutti i suoi cloni. Scrivere a mano, invece che con il computer, è inoltre un gesto che molti hanno dimenticato e forse basta questa sorta di ritorno al passato a ringiovanire cervelli impigriti dall'uso di tastiere e mouse. Personalmente, per esempio, non scrivevo così tanto dai tempi dell'università e ho combattuto parecchio prima di far scendere la mia età mentale a 20 anni, contro i 32 di età effettiva.

A freddo e dopo mesi di gioco posso dire che Brain Training ha solo un difetto, ovvero è un po' troppo incentrato sulla matematica, con cinque prove basate su calcoli puri e altre due in cui in ogni caso bisogna avere rapidità d'occhio e nel frattempo comunque contare. Gli esercizi in tutto sono solo nove e uno, "Lettura Opere" a lungo andare diventa noioso e inutile. Si tratta infatti della lettura di uno stralcio di testo, normalmente da grandi autori classici come Verga o Manzoni. C'è poco di interattivo, tranne il tasto per andare alla pagina successiva. Lo scopo? Leggere in fretta…

Agli esercizi si aggiungono, "fuori competizione", parecchi quiz di Sudoku, che però finiscono in fretta.

In ogni caso a distanza di oltre un anno dalla sua uscita, consiglio spassionatamente il primo Brain Training a chiunque non l'abbia provato.

Giudizio sintetico

Da avere e da giocare ogni giorno a fondo e con insistenza. Il voto è attualizzato, ovvero oggi consiglio di acquistare prima More Brain Training e poi, se questo ti appassiona, recuperare anche l'originale. Il tuo cervello ringrazierà.

Varietà esercizi: 6

Impegno cerebrale: 8

Frenesia: 7

Riconoscimento grafia: 7

Assuefazione: 9

Voto globale: 7,5