Nintendo non può registrare il marchio Wii Remote

Lo US Patent Office non accetta la richiesta di registrazione del marchio Wii Remote da parte di Nintendo.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Nonostante il Wii sia una sorta di "fabbrica del denaro", la console Nintendo è imbrigliata in una questione legale piuttosto originale. Lo US Patent Office, ente incaricato di registrare marchi e brevetti negli Stati Uniti, ha sospeso la richiesta della compagnia riguardante il deposito del trademark "Wii Remote".

Il fattore che ha decretato questa prima sentenza è da attribuire al termine Remote (telecomando), considerato di uso troppo comune. L'USPTO ha comunque offerto a Nintendo la possibilità di scendere a un compromesso, omettendo la parola incriminata e trovando un nuovo appellativo per l'oramai noto controller.

In questo caso, sorge spontaneo pensare alla fusione dei termini Wii e Remote in Wiimote (parola, tra l'altro, già entrata nell'uso comune), ma anche in questo frangente sorgerebbe un problema. Una società con base in Florida, infatti, produce un telecomando per bambini denominato Weemote, che si legge proprio come il pad Nintendo.

A questo punto, il gigante nipponico si trova nella scomoda situazione di dover prendere una decisione tra due possibili opzioni: lasciare che chiunque possa chiamare i suoi prodotti Wii Remote o, più semplicemente, trovare un nuovo appellativo per il controller. Suggerimenti?