Nintendo NX è una console ancora misteriosa che in questi mesi ha suscitato grande interesse per la sua presunta potenza e soprattutto per la line-up. In queste ore molte indiscrezioni sembrano orientati su una direzione: quella di una console portatile capace di offrire un'esperienza mai vista dai vecchi dispositivi progettati dalla società giapponese.
Secondo i molteplici rumor questa console è una piattaforma mobile che consente a tutti gli utenti di giocare in qualunque posto e, secondo le stesse indiscrezioni, senza compromessi. Essa infatti sarà venduta insieme a un controller rimuovibile e sarà in grado di collegarsi con una porta HDMI del televisore per ottenere un'esperienza molto simile alle console convenzionali. Da non sottovalutare anche il supporto agli Amiibo - particolari statuette da collezione che permettono d'interagire con i videogiochi.
Secondo i rumor emersi in queste ore Nintendo NX sarà dotato del processore NVIDIA Tegra X1 - lo stesso impiegato in nVidia Shield TV e Google Pixel-C. Il suddetto SoC è progettato con un profilo ben specifico: un delicato bilanciamento tra potenza e efficienza energetica che è il cuore pulsante del mobile gaming. Per questo motivo la nuova console di Nintendo sarà piccola, portatile e potente.
Nvidia Tegra X1, nel dettaglio, è un processore che abbina due coppie da quattro processori (4 ARM Cortex-A57 e 4 ARM Cortex A53). Esso inoltre ha una GPU Maxwell di seconda generazione con ben 265 core che permette di supportare display con una risoluzione in 4K e 60 Hz.
Le performance di questo dispositivo potrebbero essere superiori all'attuale Nintendo Wii U poiché la società giapponese è maestra nello spremere al massimo i propri sistemi, difatti anche nelle vecchie console - in particolare tra New 3DS e Wii U - la differenza era pressoché minima.
Tegra X1 quindi è in grado di generare una buona potenza di calcolo, tanto è vero che riesce a far girare titoli come Doom BFG Edition e Trine 2 rispettivamente a 1080p/60fps e 1080p/30fps. Gli stessi titoli che nella passata generazione - Xbox 360 e PS3 - erano ancorati a una risoluzione di 720 pixel.
Le speculazioni di un processore del genere non sono le uniche che circolano attorno a Nintendo NX perché in questi giorni si sta parlando dell'arrivo di Tegra X2, un nuovo processore di NVIDIA e successore dell'attuale SoC in circolazione. Esso è un processore progettato con la nuova architettura Pascal - la stessa utilizzata nella nuova linea di schede grafiche - e costruito attraverso il processo produttivo a 14 FinFET nm, vale a dire maggiore potenza ed efficienza energetica. Nintendo potrebbe ridurre la potenza di calcolo per salvaguardare maggiormente l'autonomia di questo dispositivo.
L'ultimo aspetto ancora in forte dubbio di Nintendo NX è legato alla risoluzione dello schermo, infatti non è chiara la scelta di Nintendo sul dualismo processore-schermo. L'azienda potrebbe virare al SoC X1 e adottare uno schermo molto simile a quello di PS Vita oppure puntare forte sul processore X2 e un display con una risoluzione maggiore.
Secondo le fonti inoltre è confermato che questa piattaforma di gioco utilizzerà le cartucce come supporto principale per i videogiochi. La dimensione massima di ciascun supporto ammonta a 32 GB - molto pochi visti i recenti giochi. Probabilmente Nintendo compenserà questo limite attraverso il download di dati aggiuntivi e attraverso la memoria interna del device.
Nintendo NX infine potrebbe essere una console abbastanza costosa: le ultime indiscrezioni danno per certo un prezzo che si aggira intorno agli standard delle console di attuale generazione. Per il momento sappiamo che NX debutterà a marzo 2017. La parola passa a voi: che cosa ne pensate di questa console portatile?