Nintendo rinnova 3DS e Wii U? Ecco le presunte specifiche

Secondo le specifiche trapelate online Nintendo sarebbe al lavoro su due nuove console, pronte a sostituire 3DS e Wii U. Si parla di dispositivi potenti e con funzioni come la carica a induzione, la lettura d'impronte digitali e la misurazione delle pulsazioni.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo potrebbe essere al lavoro su due nuove console e non solo su un nuovo 3DS, come vi abbiamo svelato nella nostra notizia precedente. Ora, secondo le nuovi indiscrezioni trapelate grazie a GamingRealm, sembra che l'azienda giapponese abbia già definito la strategia per contrastare l'avanzata di Microsoft e Sony.

Un mockup di quella che potrebbe la nuove Wii U di Nintendo

La prima piattaforma next-gen, soprannominata Fusion-DS, sarebbe quella destinata al mercato portatile, mentre l'altra, nome in codice Fusion Terminal, dovrebbe sostituire la sfortunata - almeno finora - Wii U. Di seguito vi riportiamo i dati di entrambi i dispositivi, che tuttavia vi consigliamo di prendere con le pinze, almeno finché non ci saranno ulteriori conferme.

Fusion DS dovrebbe integrare una CPU ARMv8-A Cortex-A53 e una GPU "custom" che non è ben chiaro di cosa si tratti, dato che la frase recita "Custom Adreno 420-based AMD GPU". CPU e GPU dovrebbero lavorare insieme a 3 GB di memoria RAM LPDDR3 (2 GB per i giochi e 1 GB per il sistema operativo).

Il design a scorrimento dovrebbe nascondere due touchscreen capacitivi da 960 x 640 pixel, con un Gorilla Glass per ricoprire il display superiore. Non mancherebbe una cover magnetica. Le specifiche proseguono con un sistema di vibrazione per i giochi e le notifiche, uno scanner d'impronte digitali con contatore delle pulsazioni, doppia fotocamera stereoscopica da 1 megapixel, microfono, giroscopio, accelerometro, magnetometro e lettore NFC.

Come controlli non dovrebbero mancare la classica croce digitale, due tasti dorsali, quattro pulsanti frontali più altri due tasti funzione e, rullo di tamburi, due stick analogici, richiesti a gran voce dagli appassionati anche sull'attuale 3DS. Completano la panoramica 16 GB di memoria flash, uno slot per cartucce 3DS, lettore SDHC "Holograpich Enhanced" con supporto a schede fino a 128 GB, una porta mini USB e una batteria al litio da 3300 mAh.

Quale sarà il destino di Wii U?

Il Fusion Terminal, candidato a sostituire Wii U, dovrebbe invece mostrare i muscoli con una GPU custom Radeon HD RX 200 con 2816 shader, frequenza a 960 MHz e una potenza di 4,60 TFLOP/s (60,6 Gpixel/s e 170 Gtexel/s di fillrate). Per quanto riguarda la CPU, Nintendo dovrebbe affidarsi a una soluzione IBM Power 8 modificata, con 8 core a 64 bit, una frequenza di 2.2 GHz e 6 MB di cache L4, affiancata a un coprocessore basato sull'IBM PowerPC 750 da 1.24 GHz (tre core).

Non dovrebbero mancare 4 GB di RAM DDR4 unificata e 2 GB di RAM DDR3 sul die, un sistema per gestire fino a un massimo di quattro GamePad per Wii U, supporto ottico custom Holographic Versatile Disc (HVD) e un lettore di card per Nintendo 3DS.

Le specifiche proseguono citando l'output HDMI 2.0 a 1080p o 4K, un sistema audio Dolby TrueHD 5.1 o 7.1 e una superficie di caricamento induttivo per un massimo di quattro Fusion DS o Wii Remote Plus controller. Di questa console dovrebbero esistere due versioni: una con unità ottica e 60 GB di memoria flash e un'altra senza unità ottica ma con 300 GB di memoria flash.

Se queste specifiche dovessero essere confermate avremmo a disposizione due dispositivi molto interessanti, che se la giocherebbero dal punto di vista tecnico con PS4, Xbox One e PS Vita. Tuttavia la storia c'insegna che non sempre il dispositivo più potente è quello che vince la guerra, soprattutto nel mondo videoludico. Preparate i pop-corn, potremmo vederne delle belle.